domenica 28 aprile 2019

Grazie, Amicus...

Raffaello: "Scuola di Atene" (part.) - Musei Vaticani
Il post di oggi è dedicato al carissimo "Amicusplato", autore del blog "La verità vi farà liberi" che vi invito a visitare qui.
Vi troverete articoli che spaziano dalla filosofia alla teologia, dalla storia all'attualità e poi alla musica, tanta splendida musica condivisa con grande passione e competenza.
Ma vi sono anche numerose poesie: simpaticissime strofe con rime talora scherzose che rivelano in lui abilità di letterato, insieme a una verve frizzante e ironica, un modo tutto suo di essere controcorrente, nella ricerca di quella verità che risuona anche nel titolo del suo blog.
  
Insomma, una cultura poliedrica quella del nostro Amicus, e una personalità della quale ho sempre colto il rigore, ma anche apprezzato l'apertura insieme all'attitudine vivace del suo carattere, da buon aretino qual era.
Sì...era, perchè purtroppo se n'è andato non molti giorni fa - la Domenica delle Palme - lasciando un gran vuoto nel cuore di chi l'ha conosciuto anche solo dietro lo schermo di un computer, com'è accaduto a me.

È stato il primo a entrare nel mio blog nel lontano 2010, e dalle sue parole mi è arrivato spesso un incoraggiamento del quale gli sono molto grata.
Per quanto commentasse un po' saltuariamente - da ultimo con lunghi periodi di pausa - e nonostante non ci siamo mai incontrati, nel tempo era nato un rapporto di grande stima reciproca.
Finissimo musicologo e in particolare esperto di polifonia per aver fatto parte di una prestigiosa corale, Antonio - questo il suo nome dietro il nickname Amicusplato - aveva sull'argomento competenze da vero maestro e confesso che a volte, soprattutto i primi tempi, mi sentivo un po' in soggezione nel timore che, davanti a certi miei post, mi bacchettasse! Una soggezione tramutatasi poi in profonda stima per una persona che è divenuta per me un riferimento.
Oggi, insieme alla gratitudine per quanto ho ricevuto dalla sua ricchezza umana e culturale, avverto il vuoto della sua assenza. Mentre cercavo la musica per il post di Pasqua, mi veniva spontaneo immaginare cosa avrebbe pensato della scelta del brano, dell'interpretazione e via dicendo...Mi manca il riferimento dei suoi commenti sempre pieni di garbo e insieme il conforto di quella sotterranea sintonia che la musica sa creare tra chi la condivide.

Ma proprio in nome di tale sintonia - oltre alla foto in alto che ricalca la sua icona di blogger - so con lampante chiarezza quale brano dedicargli.
Si tratta del "Cum Sancto Spiritu" dal "Gloria" della "Grande Messa in do minore K.427" di Mozart, straordinario pezzo polifonico, movimentato e gioioso, che in qualche modo può rispecchiare la costante ricerca di bellezza del nostro Amicus.
Lo avevo riascoltato a lungo nei giorni scorsi incuriosita da un particolare. 
Mi sono accorta infatti che il brano ha una struttura fugata che lo accomuna ad altri pezzi simili sia di Mozart che di altri autori: dal "Cum Sancto Spiritu" della "Waisenhausmesse K.139", della "Missa longa K.262" e della K.66 sempre mozartiane, a quello del "Gloria" di Vivaldi e della "Petite Messe Solennelle" di Rossini, solo per citare alcuni esempi famosi. 
Così, mi sono chiesta il motivo di tale coincidenza: perchè sempre una fuga nel "Cum Sancto Spiritu" ? Ragioni musicali o altro?

Indubbiamente, i vari autori avranno sentito la necessità di concludere il "Gloria" in modo grandioso e niente di meglio che una complessa architettura contrappuntistica. Ma mi piace pensare anche a motivazioni che vadano oltre, legando la costruzione musicale al significato del testo.
Se infatti, da un lato, il richiamo allo Spirito Santo ricorda il cap.3 del Vangelo di Giovanni - dove la sua azione è paragonata a un vento che soffia dove vuole - dall'altro, mi pare che possano essere proprio gli elementi del contrappunto a dare di tutto ciò un'espressione davvero efficace. 
Lo Spirito è presenza che appare e riappare, qui e poi là, libera, sorprendente, vivificante e in costante movimento; e così pure è una fuga, nel suo coniugare lo stesso tema in differenti tonalità e voci che s'inseguono, con sviluppi sempre animati e nuovi, proprio come un vento che soffia dove vuole.

Dedico allora al nostro Amicusplato queste mirabili note mozartiane, e lo faccio anche per un altro motivo, legato a una notizia della quale sono venuta a conoscenza solo dopo la sua morte. 
Il blogger Antonio era, in realtà, "Don Antonio": parroco nella diocesi di Arezzo, eminente studioso, insegnante e storico, scomparso alla soglia dei 50 anni di sacerdozio che avrebbe festeggiato tra poco, se la malattia gliene avesse lasciato il tempo.
Sono dati che ne arricchiscono la figura spirituale e al tempo stesso ne disegnano l'apertura verso un mondo di cui - nel suo blog - aveva sempre stigmatizzato ciò che è vanità o, peggio ancora, barbarie, ma insieme accolto e celebrato con gioia tutti quegli aspetti che rendono bella la vita.
Per questo sono certa che, dall'Alto, ci seguirà con occhio vigile facendo il tifo per noi che restiamo.

Buon ascolto!

 

19 commenti:

Gianna ha detto...

Ohhhhhhhhhhhhhhhhh, Annamaria.

Che dolore e che tristezza sapere che Antonio non c'è più

Come l'hai saputo?

Grazie per questo meraviglioso post a lui dedicato...

Ho le lacrime agli occhi.

eglissima egle ha detto...

Mi lascia sgomenta la perdita di Amicusplato. Sento in questa pagina il tuo dolore e l'ammirazione che la sua grande cultura ti hanno toccato.
Che queste note di Mozart lo portino in alto, dove merita che stia, oltre che nel cuore di chi lo ha conosciuto.

Un abbraccio.

egle

terry ha detto...

Grazie per il bel post dedicato ad un caro amico, prezioso per molti a cui mancherà! ma sono certa che ci sarà vicino , anzi ci è già vicino anche molto più di prima ma in modo diverso.

Un abbraccio

Annamaria ha detto...

Cara Gianna, ho letto la notizia sull'ultimo post di Antonio, in quel breve messaggio del 14 aprile in cui una persona comunicava la morte di un certo "Don Antonio"...Al momento non volevo crederci e non ero sicura fosse lui. Poi invece ho capito. Ero convinta che anche tu lo avessi letto.
Amicusplato è stato una presenza preziosa per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo anche solo attraverso un blog.
Ti abbraccio forte forte!!!

Annamaria ha detto...

Grazie, cara Egle, di aver colto i miei sentimenti: dolore, ammirazione ma anche profonda gratitudine per quanto Antonio ha dato a tutti noi in cultura e umanità.
Sono certa che ci segue dall'Alto!
Grazie di questa tua partecipazione e un abbraccio!!!

Annamaria ha detto...

Benvenuta qui, cara Terry, e grazie delle tue parole!
Come scrivevo qui sopra, insieme al dolore per la morte di Antonio, sento una profonda gratitudine per quanto ho ricevuto da un amico davvero prezioso. E sono con te nella certezza che ci è sempre vicino, sia pure in modo diverso.
Ti abbraccio!!!

Gianna ha detto...

Grazie Annamaria.

Ho sempre saputo del "don"

Me l'aveva confidato Antonio.

Annamaria ha detto...

Io no, Gianna: sapevo solo che aveva insegnato filosofia, fatto parte di un coro prestigioso e che era esperto di musica come pochi! Ma questo si capiva bene dai suoi post, insieme ad altri aspetti della sua vasta cultura.
Grazie, carissima!

Gianna ha detto...

Ho aggiornato il post aggiungendo una video intervista a don Antonio, realizzata nel 2016

Annamaria ha detto...

Grazie, Gianna, vado subito a vederla.

terry ha detto...

Grazie Annamaria, ho sempre gustato bellezza e luce dai vostri dialoghi e armonie musicali ma anche la stima reciproca.
Un abbraccio grande.

Terry

Annamaria ha detto...

Grazie a te, Terry. Le conoscenze musicali di Antonio - anzi don Antonio - erano vastissime e da lui ho sempre imparato. È stato un dono per tutti.
Ricambio l'abbraccio e ti auguro buona serata!!!

Stefyp. ha detto...

Ottima scelta Cara Annamaria. Sono sicura che da lassù Don Antonio apprezzerà. Sono certa che la sua presenza mancherà a molti. Un abbraccio, Stefania

Annamaria ha detto...

Grazie, cara Stefania! Sì, una presenza molto discreta quella di Don Antonio, ma anche altrettanto incisiva.
Un abbraccio di buona serata!!!

Rossana Rolando ha detto...

Bello pensare che l'amicizia sia realizzabile per molte vie e in molti modi e che permanga nel tempo e oltre il tempo. Un abbraccio.

Rossana Rolando ha detto...

Il commento precedente è il mio.

Annamaria ha detto...

Sì, Rossana, proprio per molte vie e molti modi, talora impensati! Il tuo commento coglie una grande verità e una prospettiva che va oltre il tempo allargando il cuore.
Grazie! Un abbraccio a te!!!

Nella Crosiglia ha detto...

Dispiaciuta per questa dipartita così improvvisa che già tu mi avevi preannunciato, e , dato il periodo, con la mente offuscata dal ricordo di questo amico, mi unisco a te nel suo ricordo, avendo riportato pure una sua poesia delicata sulla Befana.
Grazie di tutto Amicus Plato ti ricorderemo sempre

Annamaria ha detto...

Simpaticissima la poesia di Amicusplato che è sulla tua pagina! Un abbraccio, cara NELLA, nel ricordo di un amico blogger così garbato e prezioso!!!