lunedì 26 luglio 2021

Suggestioni della sera

Nel mio assiduo vagabondare su youtube in cerca di musica, oggi ho trovato un brano dedicato alla sera e di certo molto conosciuto, ma a mio avviso ricco di tale incanto che non ho resistito al desiderio di regalarvelo ugualmente.

Sappiamo tutti quanto la sera abbia ispirato nel tempo pittori, poeti e musicisti. Tra i primi, basti ricordare solo come esempi Van Gogh, Millet e Segantini che talora - oltre al buio della notte - hanno immortalato anche l'ora del crepuscolo con tutto il suo fascino.
Tra i poeti - senza andare a scomodare Foscolo o Leopardi, D'Annunzio o Pascoli - mi piace citare
comunque due testi molto diversi tra loro.
Il primo è il brevissimo "Tramonto" di Giuseppe Ungaretti ("Il carnato del cielo / sveglia oasi /
al nomade d'amore") che coglie nei colori del crepuscolo una sorta di sensualità. Il secondo, di diversa impronta e altra suggestione, è l'esordio della poesia di Rainer Maria Rilke "Sera" ("Come un'indefinibile fata d'ombre...") che ci introduce subito nel suo silenzio e nel suo mistero.
E per parlare poi di musica, ora mi basta ricordare quella magnifica composizione polifonica che è "Abendlied" di Joseph Gabriel Rheinberger, che - se volete - potete ascoltare qui.

Ma torniamo al presente. Il brano di oggi è "Des Abends" (A sera) : primo degli otto pezzi per pianoforte di cui si compone la "Fantasiestücke op.12" di Robert Schumann (1810 - 1856), composizione ispirata agli scritti sulla musica di E.T.A. Hoffman. In essa il musicista firma le sue opere con i nomi ora di Eusebio, ora di Florestano, personaggi attraverso i quali identifica ed esprime il duplice aspetto della sua personalità: il primo timido e sognatore, il secondo invece eccentrico e appassionato. Sfaccettature che tutti in qualche modo abbiamo in noi, contrasti peraltro tipici dell'epoca romantica in cui Schumann vive, ma che nell'anima del compositore si faranno tanto esasperati da condurlo alla follia. 

"Des Abends" è una melodia ricca di arpeggi e dal ritmo dolcissimo alla quale danno particolare luce alcuni passaggi di tonalità che dal re bemolle iniziale vanno a risolversi in mi maggiore. Qui è l'indole introversa di Eusebio che si esprime, nella sua attitudine sognante e crepuscolare: ce lo suggerisce anche l'indicazione agogica posta all'inizio del brano che recita "Da suonare con molta intimità".
È questo il motivo per cui, tra le tante esecuzioni offerte da youtube,
ho scelto quella di una donna che mi pare metta splendidamente in luce tali sfaccettature del testo musicale.
Si tratta dell' interpretazione della pianista rumena Marta Dobresco che coglie e
riflette ogni minima sfumatura con un tocco rigoroso, nitido ma insieme sognante. In diversi passaggi infatti, dove il tema potrebbe farsi più trascinante e veloce, la Dobresco invece - fateci caso! - rallenta molto lievemente come se, per qualche attimo, volesse trattenere la melodia.
Ne deriva un andamento un po' altalenante che talora sembra cullare l'ascoltatore e che
ci consente di cogliere il cuore del brano di Schumann: il silenzio nascosto tra le note, le più riposte sfumature di colore e l'intima suggestione della sera.

Buon ascolto!

(La foto nel riquadro, presa dal web, riproduce il dipinto di John Constable "Tramonto sulla Senna".)

N.B. Non essendo più disponibile su youtube la clip audio con il brano interpretato dalla Dobresco, in data odierna - 28 / 11 / 2023 - la sostituisco con un video in cui il pezzo è eseguito dalla pianista Ying Li che ricalca gli stessi caratteri di dolcezza e levità della precedente interpretazione.

 

 

14 commenti:

Pia ha detto...

Mamma mia che delicatezza di post, grazie Annamaria.
E poi il brano... meraviglioso. Grazie e buona serata.
P.s. ora vado a riascoltare, ciao. 😘

Caterina ha detto...

Un brano bellissimo che calma la mente. Il fascino misterioso della sera ha ispirato tantissimi artisti. La sera ha qualcosa di magico, di etereo. Questo brano esalta proprio quell’emozione che si sente nel vedere il crepuscolo. Grazie e buona giornata

Gus O. ha detto...

Un post di rara bravura.
Ciao Annamaria.

Annamaria ha detto...

Hai sentito, Pia? La Dobresco è proprio incantevole nell'interpretare questo brano. E viene spontaneo riascoltarlo più volte fino a che ce lo ritroviamo dentro e diventa nostro.
Grazie, carissima, e un forte abbraccio!!!

Annamaria ha detto...

Sì, Caterina! Più che la notte questo brano esprime le mille percezioni che può offrire la contemplazione del tramonto o proprio del crepuscolo. Uno Schumann incantevole!
Grazie a te e buon pomeriggio!

Annamaria ha detto...

Infatti è magico Schumann come lo è la Dobresco.
Mille grazie, Gus!!!

Franco Battaglia ha detto...

Bello, e condiviso, questo vagabondare su Youtube in cerca di musica.. io ne cerco altra, ma il fine è il medesimo, il provare piacere e ispirare l'animo gentile che vuole solo distendersi, distrarsi, armonizzare con se stesso.. grazie!

Annamaria ha detto...

Benvenuto qui Franco Battaglia! Hai proprio ragione: che si facciano cose uguali o diverse poco importa, essenziale è - come hai detto benissimo - "armonizzare con se stessi".
Mille grazie a te!

Anna Bernasconi Art ha detto...

Fa proprio venire voglia di interrompere ogni attività e lasciarsi incantare dal paesaggio serale, con pensieri che vagano, lentamente ma costantemente, tra i vari colori che li accompagnano verso la notte.

Quindi guado fuori e... no, è pieno pomerggio, come non detto. Per fortuna, sennò avrei mollato tutto e non avrei finito di scriverti! Ed è già da troppo tempo che non passo di qua.

Annamaria ha detto...

Grazie del tuo passaggio qui carissima Anna, e del tuo ascolto sempre ricco di sintonia. Bello ritrovarti.
Buona serata a te!!!

Rossana Rolando ha detto...

Dolcissima interpretazione musicale che dona pace... la sera dovrebbe sempre essere un ri-comporsi, un ri-trovarsi dopo la dispersione della giornata. Grazie!

Annamaria ha detto...

Grazie, Rossana. Davvero dolcissima questa interpretazione tanto che l'ho preferita a quelle di altri pianisti decisamente più famosi. Bella la tua osservazione sul ri-comporsi e il ri-trovarsi a fine giornata.
Un abbraccio grande!

Stefyp. ha detto...

Che bello! Un brano dolcissimo che trascende nel tocco interpretativo e magico della pianista.
C'è un richiamo alla pace, a un cedere i pensieri, a un lasciarsi andare dopo le fatiche del giorno al fascino della sera.
Grazie, e una abbraccio, Stefania

Annamaria ha detto...

Grazie Stefania di queste tue bellissime parole che mi restituiscono poeticamente lo splendore del brano!
Un abbraccio!!!