mercoledì 22 gennaio 2020

Una giocosa rapsodia

(Foto presa dal web)
Oggi parliamo di cartoni, animati naturalmente: un genere che appassiona da sempre i piccoli, ma che diverte più spesso di quanto non si creda anche i grandi, sottoscritta compresa. 
Alzi la mano chi non ha presente i più famosi film di animazione di Walt Disney: da "Cenerentola" a "Lilli e il vagabondo", da "La carica dei 101" a "Robin Hood", da "La spada nella roccia" a "Gli Aristogatti" e ancora a "Re Leone", "Alice nel paese delle meraviglie" o all'intramontabile "Fantasia", solo per citarne alcuni!  
Tutti li conosciamo e rivederli è concedersi uno spazio di freschezza e di gioia.

Ma a parte questi, ho in mente anche le tante e non meno divertenti serie televisive che riportano le vicende di "Paperino" e "Topolino" sempre di disneyana memoria o quelle degli "Antenati" e dei "Pronipoti" di Hanna e Barbera, come pure le mille avventure di "Tom & Jerry".
Vivacità e spensieratezza sono i tratti distintivi di questi cortometraggi, la cui caratteristica fondamentale è la rappresentazione di caratteri, virtù, vizi e dinamiche relazionali della vita quotidiana in un contesto legato però al passato o al futuro o trasferito nel mondo degli animali. 
Qui, è ora la lotta contro un avversario spesso invincibile, ora l'astuzia del più piccino che ha la meglio sul più grande, o un'irriducibile rivalità tra i protagonisti a scatenare scene sempre movimentate e gustose.

Venendo ad anni più recenti, si potrebbero aggiungere molte altre serie compresi i cartoni giapponesi, ma il loro stile è diverso, anche se - come osservavo a questo proposito tempo fa - alcuni di essi hanno colonne sonore pregevoli. E appunto qui volevo arrivare!
Anche nei film di animazione, infatti, il commento musicale è di particolare importanza non solo per sottolineare la vicenda narrata con le giuste sfumature come in qualunque altra pellicola, ma soprattutto per dare rilievo alle immagini laddove a parlare sono solo quelle. Risulta allora essenziale che la musica sia con esse perfettamente coordinata per sottolineare movenze, scatti, corse, pause e tutto l'andamento delle espressioni corporee dei protagonisti, a cominciare dal viso. Se poi uno dei personaggi si trova a suonare uno strumento, anche qui il doppiaggio della colonna sonora dovrà essere molto preciso.

Ne è un esempio il video che vi propongo oggi e che riporta uno dei più famosi e pluripremiati episodi di "Tom & Jerry": "Jerry pianista".
Il bello di questa clip è che ci conduce a curiosare dietro lo schermo per vedere in che modo si costruisce la simultaneità tra suoni e immagini. E i suoni sono quelli della celeberrima "Rapsodia ungherese n.2 in do diesis minore" di Franz Liszt (1811 - 1886), nell'arrangiamento di Scott Bradley che vi ha inserito persino un omaggio a Scott Joplin che riconoscerete facilmente.
Interprete del brano è la giovanissima e brava Yannie Tan, classe 2002, che siede al pianoforte proprio di fronte al video per seguire battuta per battuta le movenze dei due protagonisti, interpretando la musica in piena sincronia con le immagini.
Ed eccoli i due amici e al tempo stesso rivali, mentre si scatenano in una sequenza sempre più accesa di dispetti! Un continuo botta e risposta in cui il piccolo Jerry, disturbato nel bel mezzo del suo sonno sulla tastiera, gioca a rubare la scena all'austero Tom, mettendolo in difficoltà e costringendolo a mille acrobazie per poter suonare. Ma nonostante il gatto si vendichi - è il caso di dirlo - molto sonoramente, il simpatico topino non molla, anzi, verso la fine brandisce due martelletti per proseguire la lotta in modo ancor più accanito fino a lasciare il rivale stremato. 
Ne deriva un cortometraggio in cui la perfetta coordinazione tra audio e video si sposa magnificamente anche con le difficoltà tecniche presenti nella scrittura del brano, dal lento esordio fino all'irrefrenabile crescendo in cui Liszt ha sbizzarrito la propria fantasia. 
Una musica che - nell'eterna sfida tra avversari dove i ruoli del buono e del cattivo talora s'invertono - con la sua briosa vivacità sottolinea il fatto che a prevalere è la dimensione del gioco in cui l'uno non può fare a meno dell'altro.

Buona visione e buon ascolto!

6 commenti:

Leo Pieretti ha detto...

Bellissimo e divertente.

Annamaria ha detto...

Sempre irresistibili Tom e Jerry, soprattutto a suon di Liszt!
Grazie, Leo!

Stefyp. ha detto...

Sorprendente e fantastico. Un momento di delizioso divertimento, ma anche di grande musica e interpretazione.
Grazie tante, cara Annamaria. Passa un buon weekend, un forte abbraccio, Stefania

Annamaria ha detto...

Proprio sorprendente, cara Stefania, perchè la clip video ci mostra la fase del doppiaggio musicale. Brava anche la pianista, tra l'altro giovanissima perchè la registrazione è di qualche anno fa.
Buon weekend a te e grazie!!!

Anonimo ha detto...

Che meraviglia!
Sai che i miei piccoli artisti apprezzano molto Il tuo blog che loro chiamano "L'isola magica", perché possono sostare e diventare "esploratori" della musica.
oggi pomeriggio li condurrò in questa nuova esplorazione!
Un caro saluto
Adriana
natipervivereblog

Annamaria ha detto...

Ma che splendido appellativo "L'isola magica"!!! Mi piace molto!
Grazie di cuore, Adriana, e salutami i tuoi piccoli artisti, esploratori della musica!