martedì 6 febbraio 2018

"Fra Martino"

A ispirarmi il post di oggi è stato il commento di qualche giorno fa dell'amica blogger Adriana Pitacco del sito natipervivereblog.com, che qui ringrazio di cuore.
Riportando la propria esperienza di insegnante oltre che di appassionata di musica, osservava quanto sia bello lavorare a scuola con i bambini sottolineando il fatto che, in una classe, ogni piccolo è chiamato a fare la propria parte esattamente come la singola voce in un coro o uno strumento all'interno di un' orchestra.

Tutto questo mi è piaciuto molto, così ho deciso di pubblicare un video che avevo adocchiato da giorni e che, ancora una volta, ha per protagonisti dei bambini. Sono sempre i giovanissimi componenti del Coro della Cattedrale di Berlino ("Staats und Domchor Berlin") che abbiamo ascoltato poco tempo fa nel  "Tollite hostias". Ma se il pezzo di Saint-Saëns è famoso, il brano di oggi certamente lo è ancora di più.
Si tratta di "Fra Martino", proprio il popolarissimo "Fra Martino campanaro" che grandi e piccini hanno cantato almeno una volta in vita loro: una canzoncina semplice, certo, ma in realtà un ottimo punto di partenza per imparare il canto corale. Si presta infatti ad essere eseguito a canone, composizione nella quale una frase musicale viene ripetuta nella stessa tonalità da sezioni diverse del coro che si sovrappongono a una certa distanza l'una dall'altra. Inizia un primo gruppo con "Fra martino" e, "campanaro" o a "dormi tu", se ne sovrappone un altro e via di seguito. 
Si va così a costruire quell'architettura senza fine che tutti ben conosciamo.

Ma chi ha scritto la musica di questa canzoncina???
Per trovarne l'autore dobbiamo tornare indietro al periodo barocco e - secondo l'attribuzione della musicologa Sylvie Boissou - arrivare nientemeno che a Jean-Philippe Rameau (1683 - 1764).
L'originale del nostro "Fra Martino" era quindi "Frère Jacques" e come si sia trasformato per noi in Martino francamente non so, ma suppongo sia stato per esigenze squisitamente metriche soprattutto in relazione agli accenti. Giacomo - traduzione di Jacques - è infatti un nome sdrucciolo ma, per rispettare il ritmo, occorreva una parola piana e con Martino le cose tornano a funzionare. Certo, avrebbero funzionato anche con Giuseppe o Lorenzo, Marcello o Mariano ma, che volete, Martino ha avuto la meglio.

E chissà quale sarebbe stata la meraviglia di Rameau, se avesse potuto immaginare il futuro successo del suo brano, cantato oggi in tutte, ma proprio tutte le lingue del mondo: dal cinese al russo, dall' hindi allo swahili e via dicendo! Un pezzo che ha avuto fortuna non solo come oggetto di canzoncine e filastrocche infantili, ma anche all'interno della grande musica. 
Esempio eclatante è la rivisitazione che ne ha fatto Mahler nel Terzo movimento della Sinfonia n.1 in Re maggiore detta "Il Titano", dove ha trasposto il tema in tonalità minore, ricavandone addirittura una marcia funebre che - se volete - potete ascoltare qui.

Ma veniamo al video di oggi nel quale i giovanissimi coristi dello "Staats und Domchor Berlin" cantano il nostro "Fra Martino" - anzi, "Bruder Jakob" - in un simpaticissimo arrangiamento.
Le particolarità di questa esibizione, a mio avviso, sono due: da un lato la fusione di un rigoroso impianto corale con una ritmica jazz sottolineata dal sax e dalle percussioni; dall'altro la presenza di una chiara struttura polifonica che spesso prende il posto del vero e proprio canone. Un insieme di antico e moderno, di rigore classico e di ritmo per niente facile da realizzare. 
Ma l'intonazione di questi ragazzi, la loro sicurezza nell'insieme delle voci, l'attenzione, la gioia dei più piccoli e l'entusiasmo del direttore ci dicono che anche un piccolo "Fra Martino" può portare lontano.
E ora, seguiamo l'invito dei coristi: sing mit uns, canta con noi!

Buona visione e buon ascolto!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bellezza!
Questo è la vera magia della musica!
Io la chiamo "l'abbraccio universale"
Sono particolarmente emozionata
Un abbraccio
Grazie!
Infinitamente Grazie
E che il mondo sia fatto di questa bellezza!
Adriana
natipervivereblog.com

Annamaria ha detto...

Grazie a te, Adriana, che mi hai offerto lo spunto per pubblicare questo bel video! Quanta freschezza nei bambini e nella musica capace sempre di condurci molto lontano!
Concordo con te: "Che il mondo sia fatto di questa bellezza!"
Un abbraccio grande!!!

Stefyp. ha detto...

Ma che bellezza questo video! Anch'io ne sono rimasta colpita. Ne mette in luce tutta la sponteneità, e la gioia, il divertito coinvolgimento. Sguardi, espressioni diverse ma ognuno a modo proprio partecipa e segue il maestro con attenzione.
Grazie cara Annamaria, per questo momento di pura freschezza.
Un abbraccio e buona giornata, Stefania

Annamaria ha detto...

Grazie Stefania! E' un video proprio bello perchè ci dimostra che anche una piccola canzoncina come il nostro "Fra Martino" può essere un buon punto di partenza per imparare, e musicalmente può condurre lontano, come ci testimonia la bravura di questi bambini e del loro maestro.
Un grande abbraccio di buon pomeriggio!!!

eglissima egle ha detto...

Quanti ricordi mi evoca il tuo blog! E questo più di ogni altro. Quante volte ho cantato Fra' Martino con amichetti di scuola, solo per divertirci, iniziando a cantare ognuno dopo la frase dell'altro, fino a cantare tutti insieme voci diverse (tu parli di canone e comprendo che cosa significa). Preferisco la versione in francese anche se la traduzione ha lo stesso significato della versione in italiano. Certo, nella nostra lingua: din, don, dan, mentre in francese e nasali i suoni delle campane sono: den ,den,don.
Ti ringrazio e ti saluto affettuosamente. Vado a cantarmela, anche se sono sola. Mi farò accompagnare dal pianoforte.

egle

Annamaria ha detto...

Sì, cara Egle, ci sono lievi differenze fra la versione francese e quella italiana, ma il brano si presta a mille variazioni. E come dicevamo, lo si può cantare a canone come pure in versione polifonica con voci diverse.
Allora ti penso al pianoforte!
Buona serata, carissima!!!

frida ha detto...



Molto inusuale questo video. Ma piacevolissimo da guardare, oltreché da ascoltare.
Eh sì, i bambini sono sempre delle grandi sorprese! e a loro guardano tutte le nostre speranze...

Annamaria ha detto...

Vero, Frida, è un video un po' particolare anche perché si tratta quasi sicuramente di una prova. Teneri questi bambini, a cominciare da quello che all'inizio suona la melodia al pianoforte e sbaglia, ma la sua reazione è simpaticissima.
Sì, i piccoli riservano spesso grandi sorprese anche perché si mettono in gioco con spontaneità e senza eccessive paure.
Grazie e un augurio di buona serata!!!

Anna Bernasconi Art ha detto...

È affascinante ascoltare le trasposizioni in maggiore/minore! Può anche essere molto divertente in certi casi, soprattutto ovviamente nel caso opposto a questo!

Annamaria ha detto...

Certo, Anna, sono d'accordo! Le tonalità minori sono affascinanti ma sostanzialmente malinconiche: vedi appunto Mahler che di Fra Martino ha fatto una marcia funebre. La trasposizione contraria è più serena e luminosa. Operazioni di questo genere sono sempre interessanti e talora possono avere esiti anche divertenti.
Grazie!!!