venerdì 21 dicembre 2018

Voci di straordinaria trasparenza

(foto presa dal web)
Oggi è la volta di un ensemble vocale britannico che ho scoperto da poco su youtube e che mi ha colpito per la purezza delle voci e l'ampiezza del repertorio. 
Le sue interpretazioni vanno infatti da brani di polifonia rinascimentale fino ad arrangiamenti di musica contemporanea e tale versatilità è proprio la cifra distintiva del gruppo che si esibisce sia a cappella che all'interno di contesti orchestrali.

Sto parlando di VOCES8, coro nato nel 2005 e formato - appunto - da otto componenti così suddivisi: due soprani, un contralto, un controtenore, due tenori, un baritono e un basso.  
Ad affascinarmi è stata la luminosità delle voci insieme alla loro coesione perfetta che mi pare particolarmente evidente nel pezzo che ascolterete.
Ma a proposito del brano scelto, devo confessare che ho preso spunto dal blog "La verità vi farà liberi". Il carissimo Amicusplato ne ha infatti pubblicato alcuni giorni fa una versione ricca di pregio che potete trovare qui e della quale lo ringrazio. Ma insieme spero che mi perdoni se - presa dallo splendore di queste note - non ho resistito alla tentazione di postarle anch'io, sia pure nella differente interpretazione offerta proprio dai VOCES8.

Si tratta di un canto tradizionale tedesco intitolato "Maria durch ein Dornwald ging" ("Maria attraversò una foresta di spine"), melodia più volte rimaneggiata e usata come inno dai pellegrini intorno alla metà dell'Ottocento, ma ancor prima come canto di Avvento. Tuttavia il testo ha radici più antiche e, nonostante manchino certezze sulla data precisa della sua composizione, pare che, almeno nel suo nucleo originario, possa essere ricondotto a un Anonimo del XVI secolo.
In poco più di due minuti di musica, il canto ci riporta all'episodio evangelico della Visitazione, introducendo tuttavia elementi favolistici e un'atmosfera un po' fiabesca che può ricordare anche qualche tratto del Vangeli apocrifi. 
Maria è incinta e nel suo viaggio lungo e probabilmente difficoltoso verso la casa della cugina Elisabetta - il testo di Luca dice che andò verso la montagna - attraversa un bosco da tempo inaridito. Ma al passaggio suo e del bimbo che porta in seno, i rami secchi rifioriscono e le spine si trasformano in rose. 
Un racconto in cui la dimensione del pellegrinaggio e quella dell' Avvento si fondono, un luminoso miracolo, simbolo di un rifluire di vita tesa a distruggere la morte e rinnovare tutta la creazione.

Così pure, l'andamento malinconico del pezzo strutturato prevalentemente in tonalità minore, si carica di progressiva intensità e va a concludersi in maggiore con un accordo di rara bellezza proprio sulla "a" finale di Maria.
Straordinaria la trasparenza delle voci degli otto coristi che cantano le prime due strofe a sezioni separate e l'ultima tutti insieme, mentre l'arrangiamento conferisce al brano modernità e spessore.

Riporto qui la traduzione del testo:

"Maria attraversò una foresta di spine
Kyrie eleison!
Maria attraversò una foresta di spine 
che non aveva dato foglie in sette anni.
Gesù e Maria!

Cosa portava Maria sotto il suo cuore?
Kyrie eleison!
Un bambino piccolo senza dolore, 
questo era ciò che Maria portava sotto il suo cuore.
Gesù e Maria! 

Ma poi le spine  sono fiorite in rose
Kyrie eleison!
Mentre il bambino attraversava la foresta
lì le spine hanno portato rose.
Gesù e Maria!"

Buon ascolto!

15 commenti:

eglissima egle ha detto...

Grazie cara!
Un abbraccio.

egle

Annamaria ha detto...

Grazie a te Egle e un abbraccio di buona serata!!!

Rossana Rolando ha detto...

Ho letto ieri sera questo post, sempre ammirata dallo stile gradevole che sa portare dentro un'esperienza musicale e artistica. Poi questa mattina, a "Lezioni di musica" di Radio Tre (emittente a cui mio marito ed io siamo molto affezionati), ho ascoltato Giovanni Bietti presentare il tema della follia in ambito musicale, con l'intreccio tra cultura popolare e "musica alta". Mi è venuto in mente quanto ho letto qui: l'immaginario devozionale (le rose che fioriscono al passaggio di Maria) rielaborato dall'ispirazione musicale. Non so se è un'associazione corretta.
Cari auguri di Buon Natale.

Anonimo ha detto...

Alle tue delicatissime parole, posso solo aggiungere che la purezza di questo canto, è una purezza incantevole!
Un grazie infinito di donarci momenti preziosi di pura bellezza
Adriana

Annamaria ha detto...

Cara Rossana, per curiosità sono andata ad ascoltare sul web la bella lezione di Bietti. Direi che l'associazione che lei propone è corretta in quanto - come per il tema della follia - anche il racconto delle rose che fioriscono al passaggio di Maria è argomento che dall'epoca rinascimentale ad oggi ha attraversato mezza Europa sia in ambito popolare che colto.
Qui, lo spunto devozionale del miracolo delle spine trasformate in rose è stato ripreso in musica e di tempo in tempo diversamente rimaneggiato: da canto popolare a inno, oggetto di interpretazioni diverse e di contesti religiosi differenti (Avvento, pellegrinaggi e via dicendo).
Grazie e tanti cari auguri di Buon Natale!!!

Annamaria ha detto...

Hai sentito, cara Adriana, che voci luminose??? E l'accordo finale in maggiore???
Questi VOCES8 sono straordinari!
Grazie a te di essere passata qui e auguri di un Natale di serenità nel segno della musica!!!

Stefyp. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Stefyp. ha detto...

Incantevole. Colpisce la delicatezza di questi coristi, cantano come fossero stati colti da un timore reverenziale. Molto bello ascoltarli, grazie.
Ti lascio i miei auguri di Buone feste. Un abbraccio, Stefania

Annamaria ha detto...

Bella l'idea del timore reverenziale dei coristi...sai che non ci avevo pensato?
Grazie di cuore, Stefania, e auguri di Buone Feste anche a te!!

Tiziano ha detto...

Per questo Natale ti voglio regalare non futili cose
o luci sfavillanti ma un piccolo scrigno di pace,
pieno di gioia, avvolto con amore, firmato con un sorriso!
Buon Natale e felice anno nuovo

Tiziano

Annamaria ha detto...

Grazie, Tiziano, di queste splendide parole!
Buon Natale e Buon Anno anche a te con tutto il cuore!!!

Pia ha detto...

Buongiorno Annamaria.
Volevo augurarti un felice e Santo Natale a te ed alla tua famiglia. Il post desidero leggerlo con calma. Magari poi ti dirò. Un forte abbraccio ed auguri!

Annamaria ha detto...

Grazie, Pia, sei sempre molto cara!
Buona Natale a te e a tutte le persone che ami.
A presto e un abbraccio!!!

amicusplato ha detto...

Bellissimo il canto, bravissimo l'ottetto delle voci :)

Buon Natale, carissima Annamaria :))

Annamaria ha detto...

Grazie Antonio, il parere di un esperto di polifonia(e non solo) quale sei tu, è per me sempre prezioso!
Buon Natale a te con un grande abbarccio!!!