Credo di aver già espresso in altre occasioni, su questo blog, il mio apprezzamento per la musica di Sting.
Mi affascina la sua voce straordinaria, roca e delicata ad un tempo, vero strumento musicale, e mi piace il tipo di armonizzazione che accompagna le sue composizioni a metà strada tra rock e pop, ma aperte anche alla rielaborazione di pezzi classici.
Ne ho riportato alcuni esempi mesi fa, postando due brani tratti da "If on a Winter's Night".
Oggi desidero invece condividere una canzone che risale al 1985, ma ancora famosissima e ricca di un fascino senza tempo: "Russians".
Il brano, tratto dal primo album di Sting da solista, "The Dream of the Blue Turtles" , ha un forte significato politico e fa riferimento al periodo della "guerra fredda" tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Nella sua protesta contro la guerra, Sting si pone al di sopra dei due contendenti, superando la logica della sopraffazione e facendo appello a un discorso umano che tocca entrambi.
Significative a questo proposito alcune parole del testo:
"We share the same biology/ Regardless of ideology/ Believe me when I say to you /I hope the Russians love their children too" (Condividiamo la stessa biologia, indipendentemente dall’ideologia. Credetemi quando vi dico : spero che anche i Russi abbiano figli da amare).
E' proprio questa condivisione di umanità presente nella canzone e il suo invito a restare umani al di là di ogni contrasto, che mi ha toccato e mi spinge oggi a postarla qui dedicandola a Vittorio Arrigoni, il pacifista ucciso a Gaza due giorni fa da estremisti salafiti.
Contesto differente, certo, così come l'epoca e gli avversari in gioco. Tuttavia, trovo profonda sintonia tra le parole di questo ritornello e l'deale del volontario ucciso, l' esortazione "Restiamo umani" che aveva dato il titolo anche ad un suo libro e che oggi, dopo la sua barbara uccisione, suona come un grido ancora più accorato.
Ma c'è anche un altro motivo, strettamente musicale, a rendere interessante una canzone come "Russians".
Qui infatti, ancora una volta Sting dimostra il suo amore per la musica classica dalla quale ha preso spunto ispirandosi alla romanza della suite "Lieutenant Kijé" di Sergej Prokofiev.
Si tratta di un pezzo di malinconica solennità che il cantante ha rielaborato con la sua voce che si dilata grintosa, sottolineandone il ritmo e conferendo forza all'originaria morbidezza della melodia del compositore russo.
Per quanto della canzone personalmente preferisca le interpretazioni più datate, ho scelto la versione orchestrale proposta da Sting nel Simphonicity tour dello scorso anno perchè presenta un ulteriore richiamo a Prokofiev.
Nell'introduzione ricca di suspence quasi fosse la colonna sonora di un thriller e diretta con straordinaria energia dal Maestro Steven Mercurio, gli accordi che risuonano fortissimi e imponenti prima che Sting inizi a cantare riprendono infatti la famosa "Danza dei cavalieri" dal "Romeo e Giulietta".
Buon ascolto!
13 commenti:
Ciao, Annamaria! Piacere di fare la tua conoscenza e complimenti per il tuo blog!
Silvana Planeta.
Grazie Silvana e benvenuta qui!!!
:-))
Qua e là su diversi blog c'è stato un post dedicato a Vittorio. Ma la poesia che commuove e addolcisce il cuore, l'ho trovata qui da te.
Oh, Ambra....sei tu che mi commuovi!
Un abbraccio grandissimo!
:-))))
Grazie Dual e benvenuto qui!
Un sorriso anche a te!
Mi piace immensamente sentirti parlare di musica: conosci moltissime cose e brani.. io sentivo che era una musica nota, quella di Russian, ma non ricordavo di chi...ora grazie a te, so!
Bene: sono qui anche per farti i miei auguri di una Buona Pasqua. Più avanti magari non potrei..un abbraccio
Grazie, Paola, degli auguri pasquali che ricambio con affetto in attesa di abbracciarti dal vivo.
Sì, mi sono accorta di avere un bagaglio (piccolo, credimi!) di conoscenze musicali che, in parte, risalgono ancora alla mia giovinezza.
Ma soprattutto ho scoperto che avevo voglia di condividerle....ed ecco questo blog!
A presto!
Ciao dolce amica, ottima scelta!!! Grazie per la condivisione. Amo molto le tue offerte:)). Testo eccellente e brani che stanno al mio cuore.
Per me fino a ieri era tanto lavoro ma per fortuna oggi avevo tempo di visitarti.
Tanti auguri di una Buona Pasqua a te , cara
Ancora Buona Pasqua e buone vacanze Caterina!
Goditi questa pausa meritata.
Conosco anch'io la stanchezza e il sollievo del primo giorno di vacanza, con la possibilità di vivere finalmente con lentezza!...
Ti abbraccio!
Ciao Annamaria, grazie della tua visita.
Buona Pasqua!
Grazie, Ambra!
Buona Pasqua anche a te e un grande abbraccio!
Grazie Annamaria...di tutto!
Ti abbraccio, augurandoti una serena e santa Pasqua.
Grazie Stella, e ancora auguri di una lieta Pasqua!
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