venerdì 26 novembre 2010

La prima neve


Serata grigia e ventosa dopo una giornata di cattivo tempo.

Ormai piove, una pioggia battente che probabilmente non darà tregua per tutta la notte. Ma stamattina è nevicato - la prima neve di stagione qui in pianura - e i fiocchi sono venuti giù fitti per un paio d'ore.

Allora è bello riscaldare questo scorcio di giornata con lo splendore di un dipinto e di un brano di musica.

E' stato il clima di intimità del quadro di Monet qui riportato ad affascinarmi. "Il mantello rosso" infatti rappresenta una finestra sull'esterno, forse il giardino di casa dove l'ambiente è vivacizzato dai colori: il rosso e il blu degli abiti pesanti della donna, quasi sicuramente la signora Monet, il verde delle foglie e il bianco che mi piace pensare sia neve, proprio quella prima neve che si posa a volte sugli alberi non ancora spogli.
E in effetti, piccole macchie bianche s'intrecciano al verde e allo sfondo formando quasi un diadema sulla testa della donna.

Ma proprio il suo sguardo, forse con una punta di nostalgia, ci riporta dentro la casa, dove lo spazio non è particolarmente definito o adorno, se non fosse per la bellezza delle tende che restituiscono grazia all'ambiente incorniciando l'interno e l'esterno.

Una scena intima quindi, forse un desiderio di calore familiare colto per un attimo nel viso della donna, nell'ovale soave e triste ad un tempo. Un'atmosfera intrisa di garbo e leggiadrìa.

A commento, la dolce e malinconica intensità dell'Adagio del Concerto per pianoforte e orchestra K.488 di Mozart.

Buon ascolto!

4 commenti:

amicusplato ha detto...

Uno stupendo movimento alla "siciliana",

arricchito da un incantevole quadro di Monet.

Per vincere una giornata uggiosa :-)

Grazie, Annamaria :-))

Annamaria ha detto...

Grazie a te di essere passato di qui!

Buon weekend!

Anonimo ha detto...

mi hai regalato un momento di vera magia.grazie

Annamaria ha detto...

Grazie a te....anonimo!
Benvenuto!