In prossimità della festa di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti, mi piace ricordare Ferenc Fricsay, direttore d'orchestra ungherese morto di cancro nel 1963 a soli 49 anni.
Ci restano di lui parecchie splendide incisioni, anche se non tutte in stereo.
Trovate qui di seguito una famosa esecuzione de La Moldava di Smetana, insieme alla registrazione delle prove, un documento che attesta la grandezza musicale e umana di Fricsay.
Già fortemente minato dal male che lo porterà alla morte e pienamente consapevole della propria condizione, Fricsay, nonostante la notte prima delle prove abbia avuto sofferenze tali da essere tentato di annullare l'impegno, decide poi ugualmente di partecipare all'evento. Così spiega il giornalista che presenta il documentario.
I due video ci mostrano una direzione piena di rigore, forza d'animo, passione e freschezza umana.
E lo sguardo di Fricsay è un abisso di profondità e limpidezza insieme.
Buona visione e buon ascolto!
2 commenti:
Proprio questa mattina a scuola ho fatto vedere ai miei alunni questa registrazione delle prove de " La Moldava" di F. Fricsay. Ho cercato di far capire loro come la musica " parla" e come " si vede" attraverso le immagini evocate dai suoni. Documento commovente con tutti i riferimenti che Fricsay fa sulla vita e sulla gioia di vivere. Al termine della visione alcuni mi hanno guardata stupiti...spero di aver seminato qualcosa nei cuori dei miei ragazzi.
Grazie di questo commento!
Fricsay dà veramente una grande testimonianza e le sue parole sono un inno alla gioia di vivere, nella sofferenza e nella discrezione della sua persona.
E poi la musica....parla veramente!
Hai veramente seminato nel cuore di tuoi ragazzi!
Grazie ancora!
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