venerdì 28 ottobre 2016

Visione d'insieme

(Foto di Graziella Revil)


















Ho trovato qualche giorno fa sul sito web intitolato "Valle d'Aosta oltre le immagini, le emozioni" la bella foto che vedete qui sopra, e vi assicuro che non mi stancherei mai di guardarla.  
Ogni volta che - navigando qua e là - mi capita di rivederla, non posso non soffermarmi a contemplarne lo splendore.
Rappresenta la città di Aosta colta in quel momento magico che prelude al buio, quando le luci sono già accese, ma il cielo riflette ancora il chiaro del tramonto e sullo sfondo la luna piena, velata da una leggera foschia, sembra a sua volta contemplare il panorama.
Le grandi montagne coi loro ghiacciai sono alle nostre spalle, ma in alto a destra si scorge la prima neve autunnale che copre le cime verso la Becca di nona, o almeno così mi pare.

Sarà che conosco la città da tanti anni al punto da sentirmici a casa, ma questa immagine - col suo fascino accresciuto dal contrasto tra la luce naturale e quella artificiale - mi è profondamente familiare e mi regala la riposante percezione che si prova tra mura domestiche.
O forse è l'effetto della visione d'insieme che apre prospettive più ampie, consentendomi di spaziare con lo sguardo e ritrovare anche tanto di me, delle mie sensazioni, del mio mondo, della mia vita. I luoghi che amiamo restano infatti permeati del nostro sentire e in essi è possibile ritrovare i pensieri o i passi e il respiro che vi abbiamo lasciato.

Interessante anche il punto di vista da cui la foto è stata scattata: una visione dall'alto, dietro una cortina di alberi scuri, quasi da una sorta di angolo segreto capace di restituire prospettive e suggestioni nuove, facendo emergere uno splendore altrimenti ignorato insieme a un senso di grandiosità. 
Quante luci nel buio della sera, talora in una fitta fioritura, talaltra simili a un presepio, disseminate qua e là sulle prime pendici montane! Ogni luce una vita, una storia, a suscitare ricordi, sensazioni, sogni... 
E quella splendida luna che si leva sul paesaggio emergendo dalle nuvole - spettatrice silenziosa e al tempo stesso parte di tanta bellezza - se da un lato può ricordare il Leopardi con i suoi interrogativi esistenziali di fronte alla natura, dall'altro tuttavia non mi crea sgomento, ma mi pervade il cuore d'inusitata dolcezza. Trovo infatti in essa un che di maestoso e la sua luminosità che sembra dominare in mezzo all'apertura dei due versanti montuosi, mi comunica un senso di profonda pace.

Così, mi piace associare a quest'immagine la prima parte del terzo movimento, "Andante", dal "Concerto in Si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra n.2 op.83" di Johannes Brahms (1833 - 1897).
Si tratta di una mirabile pagina romantica che, fin dalle prime note del tema introdotte dal violoncello, ci conduce in un clima sognante, segnato da una pulsazione ritmica di ampio respiro, quasi fosse una notturna visione d'insieme simile a quella rappresentata dalla foto
Il successivo esordio del pianoforte solista ci restituisce talora echi di Beethoven e dell'atmosfera di certi suoi concerti a cominciare dal famosissimo "Imperatore", mentre si alternano momenti di distensione ad altri decisamente più tempestosi, sconfinate aperture e delicata, struggente dolcezza.
 
Ricca d'intensità anche la seconda parte del brano che potete trovare qui, dove la melodia viene ripresa insieme dal violoncello e dal pianoforte a conclusione di una pagina incantevole.

Buon ascolto!
 

4 commenti:

Elle ha detto...

Non conosco la Valle d'Aosta, una piccola regione che mi ricorda semmai la geografia a scuola. Adesso mi hai decisamente incuriosita e faccio così: mentre ascolto il brano, vado a curiosare su quel sito. Grazie Annamaria, buona settimana :)

Annamaria ha detto...

Vai, cara Elle, vai pure a curiosare tra i siti dedicati alla Val d'Aosta, ma se ti capitasse, vacci anche di persona. Certe vallate, soprattutto con i colori dell'autunno e la prima neve sulle cime, sono un incanto.
Se invece vuoi restare qui, c'è anche Brahms a farti compagnia.
Grazie e buona settimana a te!!!

frida ha detto...


Buonasera, Annamaria.
Come in un precedente intervento non posso che complimentarmi per la competenza e il garbo con cui gestisci questo blog. Io ho imparato molto, qui, in fatto di musica. Volevo dirti che - pur con le mie scarse competenze informatiche - mi sono
cimentata - da poco - nella realizzazione di uno spazio dove mi piace condividere
qualche poesia ( scritta nel corso degli anni) e altre forme di...Bellezza ( spero! ). Se avrai tempo e voglia di fare una visita, sarò contenta di avere il parere di una persona competente quale sei. Abbi il mio abbraccio
Francesca
poesieintornoalfuoco.blogspot.it

Annamaria ha detto...

Bentornata qui, cara Francesca!!!
Verrò volentieri a visitare il tuo blog, non per dare pareri sulla base di particolari competenze, ma perchè il tuo spazio mi sembra molto, molto interessante. Finora ho fatto un giro veloce tra i tuoi post e mi sembrano ricchi di grande raffinatezza. Ma mi propongo di tornare con calma.
Grazie della tua attenzione per la musica.
Un grande abbraccio a te e a presto!!!