Forse sto invecchiando....
Il dubbio mi è venuto ieri quando sono andata dall'ottico per farmi fare un nuovo paio di occhiali.
Non si tratta del fatto in sè: porto da anni le lenti da lettura perchè ormai sono una talpa. Ma ora mi servono assolutamente occhiali anche per lontano dato che - soprattutto al mattino e alla sera - il paesaggio mi si confonde in una sorta di sfumato leonardesco. E, con tutto il rispetto per Leonardo, devo risolvere il problema.
Cosi, sono andata dall'oculista e poi tutta baldanzosa dall'ottico, pregustando una bella montatura colorata come si usa da un po' di tempo.
Ho diverse amiche che portano divinamente occhali dalle tinte vivaci e, perchè no?, li voglio anch'io! Mi sono sempre mossa nel solco della tradizione, ma mi serve una ventata di aria nuova. Ora o mai più!!!
Diciamo la verità, io con gli occhiali sto sempre male: con quelli squadrati al posto degli occhi mi sembra di avere due televisori vecchia maniera, con quelli appuntiti riesco ad avere un'aria da Crudelia De Mon anche se non porta le lenti, e con quelli rotondi somiglio a un panda. Scegliete voi.
Di conseguenza, una cliente come me per un ottico è una catastrofe perchè lo costringe a scaravoltare letteralmente il negozio.
Sapendo però con chi aveva a che fare, il brav'uomo ha giocato d'anticipo, sfoderandomi subito una serie di montature di tartaruga più o meno scure che mi davano un aspetto da orsetto lavatore, ma di cui tutto sommato una non mi dispiaceva.
Però....però l'idea di avere occhiali colorati, grintosi e insieme divertenti, continuava a intrigarmi. Così alla fine, guardandomi intorno ho messo giustappunto gli occhi su due montature: una piccola di un delizioso turchese e l'altra, un po' più vistosa, di uno splendido color albicocca.
Le ho inforcate - ovviamente non insieme - e mi sono guardata allo specchio. Stavo per dire soddisfatta che con quella albicocca non ero niente male, quando - incrociato lo sguardo dell'ottico - mi sono accorta che, nonostante il poveretto tentasse di controllarsi....stava trattenendo a stento una risata!!!
Poi, con la cortesia che lo contraddistingue mi ha fatto capire che, veramente....quelli erano occhiali un po' originali...diciamo per persone bizzarre....magari anche un po' fuori di testa, e in ogni caso moooolto più giovani mentre io avevo bisogno di ben altro.
Insomma, ha iniziato soft, ma poi c'è andato giù pesantino.
E' stato allora che, punta sul vivo, mi si è insinuato il dubbio - e qui Pirandello docet - che l'idea che abbiamo di noi stessi possa non coincidere con quella che di noi hanno gli altri.
Che l'ottico avesse ragione e vedesse in me qualcosa che io non riuscivo a cogliere?
Che quella montatura color albicocca mi trasformasse in una versione femminile che so...di Lapo Elkann....e forse data l'età - la mia, non quella di Lapo - non fosse il caso???
Il discorso diventerebbe lungo e complesso.
Morale della favola: punta dal dubbio, sono rientrata nel solco della tradizione e ho scelto la montatura di tartaruga scura che il brav'uomo mi aveva presentato all'inizio, proprio la prima.
A dire il vero, non mi sta neanche tanto male, mi dà un'aria da prof. - che novità, eh?! - e mi si insella bene sul naso. E Pirandello docet anche qui perchè usa questo verbo a proposito degli occhiali del Chiàrchiaro, protagonista della novella "La patente", il che se vogliamo non è proprio un riferimento positivo, ma pazienza.
Andrò a ritirarli la prossima settimana, non senza aver prima attinto cospicue riserve auree. Comunque, se in futuro vi capitasse di vedere in giro una persona con un paio di occhiali da orsetto lavatore, sappiate che sono io.
Tutto questo discorsino per dire che oggi, per tirarmi su il morale e reagire, ho bisogno di una musica vivace, vivacissima, magari con un interprete dall'aria decisamente rock.
Allora ho scelto una danza di Johannes Brahms (1833 - 1897), per la precisione la "Danza ungherese n.5 in fa diesis minore" che non ha bisogno di presentazioni perchè la conosciamo tutti, leggera, scorrevole, ritmata, scintillante, fatta apposta per risollevare l'anima.
E direi che risolleva l'anima anche David Garrett: non porta occhiali colorati lui, ma ci intriga ugualmente con la sua bravura, con il suono del suo Stradivari e - lasciatemelo dire - col suo sorriso.
Sento già la vocetta di qualche amica che sotto sotto ironizza: "Ma di' la verità, t'interessa di più Brahms o Garrett?". Vedete voi.
Rileggo e chiedo scusa se oggi vi ho messo a parte di certi miei problemini: mi accorgo che ne è venuto fuori un post un po' così, non proprio perbenino come al solito. Forse qualcuno dei miei abituali lettori resterà perplesso - "Oddio, cos' è successo all'Annamaria???" - e penserà che il caldo o magari l'età mi abbiano fatto uscire di testa. Potrebbe anche darsi....
Ma prometto che la prossima settimana rinsavisco....o almeno ci provo.
Buon ascolto e buona visione!
12 commenti:
Color albicocca ti avrebbe resa felice...perchè piacevano a te !!!
Ti capisco. Ho avuto lo stesso problema l'anno scorso e sono andata dall'ottico a cercare occhiali con montature colorate (simili a quelle di un'amica, cui stanno benissimo) e alla fine mi sono ritrovata con una montatura tipo tartaruga, da anziana professionista, con lenti progressive che dovrebbero andare bene in ogni occasione, ma se scendi le scale è difficile mettere a fuoco e rischi di cadere. Io non ne ho avuto la possibilità perché non c'erano, ma avrei scelto il color albicocca che è allegro e musicale (!). Consoliamoci con la bella esecuzione di Garret.
Buona giornata, cara Annamaria. Un abbraccio.
egle
Proprio così, Gianna!!!
Un caro abbraccio e grazie!!!
Oh, Egle, grazie della tua comprensione!
Non ci resta che riderci sopra e consolarci con Garrett!
Dimenticavo...anche con Brahms!!!!
Un abbraccione!!!
:-)
Cara Annamaria,
che immagine bella di "leggerezza" la tua descrizione sull'acquisto degli occhiali.
Ho apprezzato il tuo "sense of humour" che mi ha portato un sorriso nella piovosa giornata di ieri. Secondo me hai fatto una buona scelta in armonia con il tuo modo di essere classico e gli occhiali ti staranno molto bene.
Grazie Annamaria per l'impegno e l'amore con cui curi questo spazio.
Rosi
Grazie a te di essere qui, cara Rosi, e dei tuoi apprezzamenti!
Sì, ogni tanto un po' di leggerezza ci vuole e ringrazio il cielo che la passione per questo mio piccolo spazio non mi abbandona!!!
Un grande abbraccio!!!
Sai che mi arrabbio un pochino quando si parla di età, perchè sono numeri e non corrispondono per nulla al proprietario..Questo è quello che penso come introduzione..sic..Poi se desidero un paio di occhiali arcobaleno io li scelgo come preferisco e certo non perchè un ottico preistorico mi deve dare il suo parere. Io, avrei subito cambiato negozio e avrei scelto l'occhiale che preferisco e l'età proprio non c'entra.
Purtroppo io sono allergica e mi devo accontentare di occhiali di titanio che hanno montature standard e quindi ho poco da ridere...purtroppo!Tipica prof di inglese!!!!
Un bacio leggero come la musica che hai scelto, che poi tanto leggera non è visto l'autore...
Sei adorabile...ti stringo sempre da stritolo!
Ma sai NELLA che, a pensarci bene, hai ragione???
L'età....numeri che non corrispondono al proprietario....brava!!!
Un bacione a te di buona giornata!!!!
Annamaria!!! Dovevi scegliere quelli albicocca e chissenefrega del giudizio degli altri. Comunque, brava come sempre, anche con gli occhiali da orsetto lavatore! ;)
Bacio.
Silvana!!! Che bello rivederti qui!!!
Grazie del tuo commento e un bacione!!!
Bellissimo video!
La montatura che hai scelto è quella che senti di portare meglio, a volte è il nostro istinto a dover scegliere!
Buona domenica da Beatris
Bentornata qui, cara Beatris!!!
Sono felice che il video ti sia piaciuto e grazie del tuo commento.
Buona domenica e a presto!!!
Posta un commento