martedì 23 ottobre 2018

In punta di piedi...

Sandra Maccaferri: "Notte di luna" - olio su tela.
Ripercorrere i luoghi amati da una persona, in mezzo ai quali ha costruito un pezzo della sua felicità, è un po' come ritrovarla, per quel mistero che consente a una parte di noi di rimanere laddove abbiamo radicato il cuore e il senso del nostro vivere.
È come se tutto rispecchiasse una presenza ed essa trasparisse persino dalle cose, non più oggetti estranei o lontani, ma ricchi di un calore che si fa quotidiano tramite di una memoria.

Proprio questa è la percezione che ha avuto il nostro gruppetto di blogger che, domenica 21 ottobre, si è recato a Spervara (MO) per rendere omaggio alla carissima amica Sandra che ci ha lasciato lo scorso giugno.

Grazie all'affetto e all'accoglienza del marito Franco, che ha voluto condividere con noi la casa e gli angoli di paesaggio che lei ha più amato e spesso riportato nel suo blog (http://sandramaccaferri.blogspot.com/), ci siamo ritrovati in un ambiente conosciuto e familiare. Eppure, istintivamente vi siamo entrati quasi in punta di piedi, come ci si addentra in un luogo dove sappiamo che, nella stanza accanto, una persona sta riposando. 
Guardandoci intorno, quella che abbiamo colto è stata infatti una presenza viva: negli oggetti e arredi ideati o scelti da lei, nei suoi bellissimi dipinti, nelle tante foto, nei segni dei suoi molteplici interessi che hanno reso la casa un luogo pieno di calore. Un mondo che è stato meraviglioso esplorare perchè ci ha testimoniato ancora una volta la grinta e l'irrefrenabile entusiasmo per la vita che ha caratterizzato l'esistenza di Sandra.
E naturalmente a questo proposito, ci è venuto spontaneo ricordare l'amicizia che legava lei e tutti noi alla carissima Ambra, volata via due anni fa ma anch'essa sempre presente nel nostro ricordo.
Una giornata tuttavia non triste, ma trascorsa in serenità e gratitudine, accolti e sapientemente guidati da Franco, cogliendo nelle sue parole il senso di un amore che oltrepassa il tempo e insieme godendo del legame di amicizia che - con gli anni e la condivisione delle vicissitudini di ciascuno - si è saldamente stabilito fra tutti noi.

Così, mi piace associare alla gioia di questo incontro un brano di Claude Debussy (1862 - 1918): l' "Arabesque n.1 in Mi maggiore L.66".
Si tratta di una famosa composizione di stile impressionistico, una musica dalle mille sfaccettature - andantino con moto, mosso, risoluto - dai toni e timbri diversi un po' come la conversazione del nostro piccolo gruppo ora vivace, ora più sommessa, nel dipanarsi dei vari argomenti e secondo i tratti della personalità di ciascuno. 
Un brano ora lieve, ora animato e palpitante che mi sembra adattarsi anche allo stile delle poesie di Sandra - ricche di delicatezza ma insieme di incisivo spessore - così come al movimento colorato, sognante e arioso che ha sempre caratterizzato i suoi dipinti.
Nella foto in alto, ne vedete uno intitolato "Notte di luna", un quadro originale nelle sue tinte e nella sua ispirazione: non scorgiamo infatti la luna, ma ne cogliamo il riflesso della luce sugli alberi e sulla vegetazione che assume tratti fantasiosi e suggestivi. 
Una composizione completata dai versi che Sandra aveva scritto proprio su questo tema e che riporto qui perchè - come il pezzo di Debussy - ci regalano la percezione di uno sguardo di grande profondità e insieme di straordinaria dolcezza.
                                  "Un sogno passa frusciando. 
                                                      Ha dita leggere.
                                                 Accarezza e consola 
                                      mentre gocce di luna svelano la notte." 
 
Buon ascolto!
 
 

22 commenti:

Luigi ha detto...

commosso...grazie Annamaria!!!

Stefano ha detto...

Una descrizione veramente bella e delicata.
Brava come sempre Annamaria

Annamaria ha detto...

Grazie Luigi! Ti abbiamo pensato, insieme agli altri amici blogger che non hanno potuto essere presenti.
Buona serata e un abbraccio!!!

Annamaria ha detto...

Sai, Stefano, credo che tutti siamo tornati a casa domenica con un senso di profonda gratitudine per la giornata vissuta, per la cortesia di Franco, per il piacere di ritrovarci tra noi, ma soprattutto per la bellezza della vita quotidiana che ci ha lasciato Sandra. Una bellezza visibile in ogni particolare del suo mondo.
Grazie e un abbraccio!!

Pia ha detto...

Mamma mia che parole splendide quelle di Sandra!
Un post magnifico che mi ha molto commossa. Grazie Annamaria.
L'ho conosciuta solo sul web ma era grande anche qui. Abbraccio.

Erika ha detto...

Sei unica, cara Annamaria, nel descrivere sensazioni, sentimenti, per non parlare delle tue scelte musicali.E' stato piacevole andare da Sandra con te. Un forte abbraccio.

Annamaria ha detto...

Hai visto, cara Pia, quanto splendore nei versi di Sandra? E se torni nel suo blog puoi trovare tanti segni del suo amore per la vita.
Grazie a te e un abbraccio grande!!!

Annamaria ha detto...

Cara EriKa, domenica è stata una giornata che sicuramente non dimenticheremo perchè ci ha lasciato dentro una profonda gratitudine per aver conosciuto Sandra e per tutti.
Anch'io sono stata felicissima di rivederti.
Grazie delle tue parole e un abbraccione!!!

amicusplato ha detto...

Non conoscevo Sandra, ma le tue delicate e intense parole del post, accompagnate dalla musica di Debussy, e dal magnifico quadro commentato, mi hanno fatto capire il valore dell'amica scomparsa.
Davvero l'amore oltrepassa il tempo, e i nostri amici e le nostre amiche che abbiamo avuto la gioia di incontrare nella vita, o anche solo nel web, e ora non sono più con noi, non potremo mai dimenticare.


Annamaria ha detto...

Ciao, Antonio! Ho avuto la fortuna di conoscere Sandra di persona, ma ho sempre pensato che - a volte - anche solo sul web, possono nascere amicizie dove il virtuale fa comunque trasparire la vita e un'arricchiente condivisione. Quanto poi agli amici che ci hanno lasciato, il segno della loro presenza oltrepassa il tempo, proprio come l'amore.
Grazie!!!!!

Stefyp. ha detto...

Per prima cosa: grazie Annamaria per questo momento così intenso. Il quadro è bellissimo e anche le parole che lo accompagnano. Sandra era una grande creativa, sensibile e capace di realizzare cose con una abilità non certo di molte. Leggere questo tuo, anzi vostro momento, mi ha fatto sentire un po' lì anch'io con voi. Mi dispiace per non esserci stata, diverse cose si sono messe di traverso ed è andata così.
Grazie, cara Annamaria, grazie per la tua profonda sensibilità, anche il brano che ci hai fatto ascoltare è magnifico, ottimo abbinamento.
Un abbraccio, e buon pomeriggio Stefania

Annamaria ha detto...

Sì, Stefania, il quadro è bellissimo e ti assicuro che ho avuto l'imbarazzo della scelta tra i tanti riportati in foto nel blog di Sandra o sulla sua pagina facebook, perchè in tutti c'è una capacità originale di fondere linee e colori. Invece, la scelta del brano è stata immediata perchè questo Debussy è profondo e al tempo stesso leggero, variegato e fantasioso quanto l'ispirazione di Sandra.
Grazie di questo commento, anche noi ti abbiamo pensato con affetto.
Un abbraccio di buona serata!!!

Cri ha detto...

E' incredibilmente mirabile quanto la delicata, fantasmagorica leggiadria di questo brano si adatti a far da contrappunto alla particolarissima giornata trascorsa domenica, nel nostro aggirarci emozionato e discreto nel nido di Sandra sentendo di esser entrati in punta di piedi dentro il suo cuore ancora palpitante. Sandra era una donna straordinaria ma anche tu lo sei, carissima Annamaria. Sono fiera e felice di avere incontrato te, lei ed Ambra, e di avervi care. Grazie, a presto!

eglissima egle ha detto...

Un racconto commovente di questo tuo incontro domenicale con Sandra, la sua casa, suo marito. Non posso non immaginare il ricordo che questo evento e i suoi ricordi ti hanno suscitato.
Un abbraccio.

egle

Annamaria ha detto...

Cri, sei straordinaria nel tuo schietto sentire e nell'efficacia delle tue parole! È proprio una fantasmagorica leggiadria quella delle note di Debussy, discreta e luminosa come il mondo di Sandra e la giornata che abbiamo trascorso insieme.
Grazie della tua sintonia e dell'affetto che ricambio di cuore!!!

Annamaria ha detto...

Sì, cara Egle! La casa e il mondo di Sandra hanno lasciato un'impronta profonda in me e in tutti quelli che l'hanno conosciuta, ma non è una sensazione triste, ma qualcosa che parla di VITA.
Grazie e un abbraccio di buona serata!!!

maresco martini ha detto...

sono Maresco , ho ripreso l'alba sulla collina mi associo alle tue parole per Franca

Annamaria ha detto...

Grazie, Maresco, bentornato! Bello ritrovare il tuo blog dopo tanto tempo e nel ricordo della nostra amica Sandra!

Anonimo ha detto...

Riporto qui alcune tue profonde parole
"Ripercorrere i luoghi amati da una persona, in mezzo ai quali ha costruito un pezzo della sua felicità, è un po' come ritrovarla, per quel mistero che consente a una parte di noi di rimanere laddove abbiamo radicato il cuore e il senso del nostro vivere"
Sono parole che esprimono un'amicizia che vive in un "moto perpetuo".

Leggendo la splendida poesia "un sogno passa frusciando.
Ha dita leggere.
Accarezza e consola
mentre gocce di luna svelano la notte"
penso che questa splendida donna, abbia donato, a chi ha avuto la gioia di conoscerla, un'infinita bellezza.

Amo l'"Arabesque" di Debussy per la sua pregnante intensità
un grazie sincero
Adriana

Annamaria ha detto...

Sì, Adriana! Sandra ha regalato bellezza a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Lo vedi bene dai suoi versi così delicati, ma te ne accorgeresti anche visitando la sua casa, quella di una persona concreta e attiva, capace di valorizzare ogni piccola cosa quotidiana.
Grazie di tutto e un abbraccio!!!

Anna Bernasconi Art ha detto...

Che giornata speciale dev'essere stata, che bella idea avete avuto!
Hai pensato ad un piacevolissimo sfondo musicale.

Annamaria ha detto...

Una giornata proprio specialissima, un ricordo che ti resta nel cuore.
Grazie, Anna!!!