giovedì 3 ottobre 2013

Lampedusa: che le note si facciano preghiera!






















  
Mozart, "Requiem K.626" - "Agnus Dei".

13 commenti:

Paola ha detto...

E così possa essere, cara amica: mi unisco alla preghiera.

Nella Crosiglia ha detto...

Uno dei migliori pezzi musicali che si potesse dedicare a questa altra immane tragedia...
Bacio AnnaMaria gentile!

Annamaria ha detto...

Grazie, carissima Paola!
Un abbraccio!

Annamaria ha detto...

Sì, NELLA, il "Requiem" di Mozart è sempre grandioso!
Ti ringrazio e ti abbraccio!

Iride ha detto...

Speriamo anche che le preghiere si trasformino in azioni!

Iride ha detto...

E speriamo che vengano limitati al minimo, i requiem, per quanto soavi.

Pia ha detto...

Forse non hanno più chi prega per loro, forse non comprendevano neanche la nostra lingua, il brano che hai postato è perfetto per quest'avvenimento, che possano riposare in pace.

Annamaria ha detto...

Iride, hai proprio ragione! Speriamo non si debbano più celebrare funerali per questi motivi! Grazie!!!

Annamaria ha detto...

Cara S.Pia, l'Agnus Dei chiede proprio pietà per tutti, per chi è morto e per chi è sopravvissuto, per chi sta di là, ma anche di qua dal mare.
Grazie !!!

Ambra ha detto...

Un requiem è preghiera! Ogni volta che lo ascolti dentro di te scende una dolorosa coralità che ti unisce ai morti.
Questo Requiem di Mozart è l'omaggio più dolce, più grande per chi ha lasciato la vita, mentre il cuore era pieno di speranza.

Annamaria ha detto...

Ambra carissima, hai sempre parole che mi colpiscono per la loro grande efficacia: quella "dolorosa coralità" esprime benissimo il senso del Requiem e in particolare di questo di Mozart con le sue note sublimi.
Grazie!!!

Sandra M. ha detto...

Bellissima invocazione, nel titolo. Così sia.

Annamaria ha detto...

Grazie, carissima Sandra!