La settimana volge al termine.
Una settimana pesante questa: tanti impegni, notizie poco felici che arrivano dal mondo, poi il cattivo tempo, i ritardi dei treni, il buio che comincia a scendere alle cinque del pomeriggio mentre la voglia di casa ti coglie ancora per strada.
E il cuore nel buio si mette a sognare con un desiderio di "leggerezza" che non è voltare le spalle alla quotidianità con i suoi problemi, ma il bisogno di attingere a una fonte pura che ci ricarichi dal profondo, regalandoci uno sguardo nuovo sulle cose e magari anche un sorriso.
Una fonte che lavi, per così dire, le scorie rimaste dentro ad appesantire l'anima e riporti alla luce, nitido, l'essenziale.
Ci aiuta la MUSICA (scritta proprio a tutte maiuscole!) a ritrovare la sorgente della gioia, a rimuovere le pietre che ostruiscono il passaggio di quell'acqua che ci restituisce a noi stessi.
E Mozart, in particolare, qui ci è maestro perchè la sua gioia è punto di arrivo di una complessità talora anche sofferta, ma risolta nella limpidezza di uno sguardo più alto.
Il Rondeau della "Posthorn serenade" K.320, nella sua delicata cantabilità, è un brano che ci riporta proprio alla leggerezza e a quella semplicità ricca di spessore prerogativa del genio mozartiano.
Buon ascolto e buon weekend!
8 commenti:
Veramente godibile! Contro lo stress di questo periodo, questo amabile Rondeau :-))
E già anticipa la K 525, Eine kleine Nachtmusik.
Bello! Complimenti Annamaria, per trovare delle perle nascoste..
Complimenti per questo post, Annamaria!
Un caloroso GRAZIE a Stella e ad Antonio!
Sono felice che chi passa di qui possa trovare qualche sprazzo di sereno con lo splendore della Musica!
Complimenti Annamaria, post veramente stupendo!!!
Un bacione...
Grazie Marina di esser passata di qui!
Un bacione anche a te!
Ma...quella è la mia cascata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
marina
Ma...quella è la mia cascata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
marina
Certo Marina che è la "tua" cascata!!! Era la foto più bella di tutte!!!....
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