Penso che tutti, chi più chi meno, abbiano potuto fare qualche volta il confronto tra un brano di musica ascoltato in un cd e lo stesso brano sentito dal vivo, magari nell'atmosfera di rovente entusiasmo di un concerto rock o nel silenzio incantato e teso di un teatro dall'acustica perfetta.
Anche se la tecnologia attuale consente ormai registrazioni di altissimo livello come fossimo in una sala da concerto, l'ascolto dal vivo resta sempre altra cosa per una serie di fattori che vanno al di là del puro e semplice sentire.
C'è l'insostituibile impatto emotivo della diretta con la sua carica di palpitante freschezza, nuova ogni sera anche se la musica in programma è sempre la stessa; c'è la sonorità di uno strumento o di una voce, di un'intera orchestra o di un coro che ci attraversa fisicamente come un'onda viva che viene a lambirci con delicatezza o a investirci con dilagante intensità. C'è la presenza del pubblico, tante anime in attesa che diventano un cuor solo con l'interprete.
E ci sono - appunto - gli interpreti con i loro volti: sguardi assorti, sorrisi che sono carezze ai loro strumenti, e quell'attento e gioioso abbandonarsi al fluire della musica!....Spettacolo nello spettacolo, per quanto di se stessi ci regalano al di là della bravura di esecutori, per la passione che da loro traspare e ci porta via.
Per questo, quando scelgo le clip di musica per il blog, dov' è possibile dò la preferenza alle esecuzioni live.
Confesso che non sempre posso farlo perchè le registrazioni dal vivo talora non hanno un'acustica perfetta. Tuttavia, se il loro livello è buono, diventano davvero squarci di poesia per la bellezza delle inquadrature che vanno a cogliere l'anima degli interpreti: dalle mani sui singoli strumenti, a quelle di chi dirige - mani che parlano insieme alle note - fino agli sguardi di chi suona intento a leggere la musica dentro il proprio cuore prima ancora che sullo spartito.
Se poi protagonista è un coro, allora lo splendore delle varie melodie è veramente completato dalla partecipazione di chi canta: adulti, anziani, giovani, un'eterogeneità di visi e di espressioni, di occhi e di sorrisi, ora seri e compresi, ora illuminati dalla gioia: un panorama di fisionomie diverse, di varia umanità unita per celebrare la magìa delle note! E sono visi dai quali traspare in qualche modo la verità di ciascuno, per quella carica di autenticità che la musica sa far emergere da ogni persona.
Davanti alla magnificenza di un brano polifonico o di un'aria per voce solista, non ci sono maschere che tengano e la tensione che vibra in ciascun corista ne fa affiorare l'intimo scintillìo dell'anima, come luce che chiama altra luce.
Quando però gli interpreti sono bambini, il segno di quell'autenticità si fa visibile con una freschezza ancor più immediata che commuove come nella clip video che segue.
Il brano di oggi infatti è il famoso inno natalizio tradizionale"Hark! The herald angels sing" cantato dal coro della Cattedrale di Saint Paul a Londra.
Il testo del pezzo, scritto nel Settecento dal poeta Charles Wesley, è stato in seguito più volte rimaneggiato, mentre la melodia, sia pure con svariati arrangiamenti, si basa ancora oggi sulle note del secondo tempo della cantata di Felix Mendelssohn Bartholdy (1809 - 1847) "Vaterland in deinem Gauen" che riporto poi di seguito.
Si tratta comunque di un'aria famosissima che riecheggia qua e là anche in altri precedenti brani classici: io per esempio - ritmo a parte - la ritrovo nella Gavotta della "Suite n.4 in Re maggiore per orchestra BWV 1069" di Bach. E forse non è lontano dal vero che Mendelssohn - che di Bach era grande cultore - ne abbia ripreso un'aria.
Siano queste note, insieme alle immagini, il mio augurio per il 2013 a tutti voi che passate di qui!
Può essere bello che il cammino in una nuova stagione del vivere in cui ci inoltriamo oggi, si compia all'insegna della dimensione comunicativa che traspare da questi giovanissimi coristi, dimensione che la musica sa svegliare in ogni essere umano. Un ritorno a se stessi, a quella parte vera di cui ciascuno è portatore, non
mascherata nè plastificata dall'abitudine, ma viva e illuminata da una gioia
che nasce dal profondo.
Buon ascolto, buona visione e BUON ANNO !!!
(Consiglio di guardare il video a schermo intero: entrerete anche voi nella Cattedrale di Saint Paul e, dopo la parte iniziale, sarete a tu per tu con i piccoli coristi!)
20 commenti:
Intanto: BUON ANNO!
Verissimo quello che affermi e dimostri. Anche la migliore registrazione ascoltata sul più sofisticato e perfetto stereo surround non rende l'idea del'ascolto dal vivo. Ad un concerto è come essere dentro la musica e fare parte di essa. A me capita così, perciò non rinuncio ai concerti appena posso andarci.
Grazie, Annamaria.
Buona musica!
egle
Egle...quasi in tempo reale, BUON ANNO anche a te!
Il concerto dal vivo ti dà la possibilità di "essere dentro", proprio così!!!
E qui, sei entrata nella musica???
GRAZIE!!!
Bellissimo post!
Tantissimi cari auguri,che il nuovo anno sia per te, ricco d gioie vere e di felicità!
Ciao Annamaria
Ti abbraccio,Luci@
Meraviglia delle meraviglie ...che bei doni ci hai fatto Annamaria...
L'esecuzioni dal vivo?
Scusa il paragone irriverente , ma è come vedere una partita in diretta da una in differita...
E l'emozione del tutto dove sta?
Bacissimo!
Buon Anno, Annamaria.
Grazie Luci@!
Ricambio i tuoi auguri con affetto!
Che il nuovo anno porti anche a te tanta vera gioia!
NELLA, il tuo paragone ci sta proprio bene: è l'impatto emotivo quello che fa la differenza, la presenza viva, l'azione in diretta, gli sguardi, e a volte anche la commozione e le lacrime!!!
Auguri ancora, carissima! Un abbraccione!!!
Buon Anno a te e ai tuoi cari, Gianna! Grazie!
Ciao cara,grazie per il tuo augurio musicale e buon secondo giorno del 2013!
Baci
Oh, Caterina, grazie a te di essere qui! Ancora auguri sull'onda di questa musica!!!
Buon 2013. A volte non si trovano parole sufficientemente intense per esprimere le proprie emozioni ma... a volte neppure servono, le parole. Grazie per esserci.
Hai una capacità di andare al nocciolo della questione con riflessioni poetiche... e non parliamo della bella musica che proponi.
I miei più cari ed affettuosi auguri perchè sia un anno all'altezza di ogni aspettativa.
ciaooo
luisa
Luisa, benvenuta qui, e grazie a te!!!
Sapessi che felicità è per me condividere la musica con gli altri...Pensare che qualcuno magari lontano s'illuminerà di gioia anche solo per poco ascoltando quelle note, è impagabile!
Ricambio i tuoi auguri per il nuovo anno con grande affetto!
Un abbraccio!!!
E' un regalo bellissimo!!
Buon 2013 e grazie!!!
Riri, GRAZIE di essere passata qui!
Auguri anche a te per un sereno 2013!!!
Eh, sì, la differenza la conosco anche io. Dal vivo è tutta un'altra storia. Se poi sei corista nel coro (per un paio d'anno sono stata contralto nella corale Rossini della mia città....ma avevo 17-18 anni) e davanti a te c'è l'orchestra , la musica la senti letteralmente VIBRARE SOTTO LO STERNO: un'esperienza che non si può dimenticare.
Buon anno Annamaria.
Eh,lo so, Sandra! Mi avevi già detto di essere stata corista e ti ho invidiato con tutta me stessa...Che meraviglia, con un'orchestra davanti, vibrare nel corpo e nell'anima!
Auguroni ancora e grazie!
Ciao cara Annamaria,
Buona festa della Befana!
Ti abbraccio, Luci@
Grazie, Luci@, buona festa anche a te!!!
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