Osservo dalla finestra i campi dietro casa già in parte allagati, mentre l'occhio mi va al calendario: undici novembre???....
Ma non dovrebbe essere l'estate di S. Martino? E dov'è finita?...
Sento il bisogno allora di ritrovare attraverso la musica quella vivacità e quel colore che il paesaggio odierno non mi offre, per ricomporre almeno nel cuore la luminosità e il sereno orizzonte ora nascosti dietro le nubi.
Per questo, oggi propongo all'ascolto "Qui danza" di Giovanni Allevi,
del quale - tra l'altro - proprio pochi giorni fa è uscito "Sunrise", nuovo cd comprendente una Fantasia concertante di cinque brani per pianoforte e orchestra e un Concerto per violino intitolato "La Danza della Strega".
Ed ecco ancora il tema della danza che ritorna come una sorta di segreto filo rosso, a legare due composizioni che nascono dalla stessa sorgente vitale, anche se profondamente diverse nello stile e lontane nel tempo.
Il pezzo di oggi infatti non è tratto dall'ultima creazione del musicista ascolano, ma dal cd "No concept" del 2005.
Si tratta di un vivacissimo brano per pianoforte solo: gioia di vivere allo stato puro insieme a un sapore un po' rock e un po' jazz, anche se - a proposito di Allevi - di jazz vero e proprio non si può parlare in quanto il compositore ha più volte affermato di non sentirsi portato per l'improvvisazione.
Al contrario, come ha precisato spesso usando un'espressione singolare e incisiva, ogni sua nota è sempre stata scritta sul pentagramma "per decreto dell'anima". E l'accostamento di questi due termini così diversi - uno relativo all'ambito della legge e l'altro a quello dello spirito - mi pare ribadisca con notevole forza quanto sia l'interiorità a guidare l'artista nel progettare ogni sua opera e ogni particolare del processo compositivo.
E' il ritmo la cifra più significativa di questo animatissimo brano, all'inizio martellante e ripetitivo, poi leggero al punto da farsi in alcune battute anche giocoso. Un ritmo che, man mano che la musica procede, ci afferra nel movimento della sua irresistibile e irrefrenabile vivacità fino a coinvolgerci e portarci via - corpo e anima - nel vortice della sua danza.
Un ritmo che ci restituisce sorriso, attitudine gioiosa verso l'esistenza insieme alla percezione che a danzare con noi sia la Musica, la Vita stessa, l'Infinito qui e ora : nell'universale e nel particolare, nel grande e nel piccolo, nella volta stellata e nel fiore, nelle passioni e nei sogni quotidiani, nei sospiri o nelle rabbie.
"Qui danza", e nulla di noi sfugge a questa danza che da ogni lato ci prende e ci avvolge e talora invece non vediamo presi dal chiasso esteriore o interiore.
Ma basterebbe fare un passo indietro quasi a recuperare una visione d'insieme, per cogliere il segreto linguaggio dell'universo e sentir rinascere in cuore la gioia, nell'ebbrezza di un vivacissimo ritmo così come nella delicatezza di un battito d'ali di farfalla.
Ed è proprio ciò che Allevi sembra suggerirci con questa musica carica di irrefrenabile energia.
La clip video - peraltro ricca di splendide immagini - si chiude purtroppo pochi secondi prima che il brano finisca, ma in compenso l'acustica è perfetta.
Buon ascolto!
10 commenti:
E' molto giusto che tu abbia proposto "Qui danza" proprio ora che, ascoltando il nuovo CD di Giovanni "SUNRISE", troviamo all'improvviso - e ne siamo stupiti - spunti di danza che fanno capolino dopo un fraseggio musicale che suscita tristezza o meditazione. E nella danza la rinascita nella metafora del tuo video.
Grazie, Anna!
A presto!
egle
Un ritmo che è quello della Vita, della gioia di vivere. Dove ogni creatura vivente contribuisce a questa danza che è ritmo, felicità e armonia.
Sì, Egle, la musica di Allevi è ricca di spunti di danza disseminati qua e là in diverse sue composizioni, sia vecchie che nuove.
E' il segno di una matrice fondamentalmente gioiosa della sua musica, o comunque di una continua tensione verso la gioia.
Grazie!
Grazie del tuo commento, Ambra, perfettamente in sintonia con la gioia e il ritmo di "Qui danza" !
A presto!
Ciao Annamaria. Ti ho già messo in nota e sono molto contenta di rivederti.
Anch'io, Ambra, grazie!
:-)
travolgente, direi anche efficace, ti fa cambiare d'umore, quel sole dietro il grigio di novembre, grazie
Luca, mi fa piacere che questo brano ti abbia regalato sensazioni così positive. E hai trovato la parola giusta: "travolgente"!!!
Grazie!
Un'altra gemma preziosa , un altro dono di questo straordinario musicista. E novembre, sia pur piovoso, ha già altri colori.
Che bello che ci rivediamo presto Annamaria!
Certo, Sandra, questa musica aggiunge colore alla nostra vita. E tu, da poetessa e pittrice, sai bene quanto il colore è importante.
Grazie e a prestoooo!!!
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