domenica 3 agosto 2014

Il rosa degli "epilobium".

Estate strana questa, se pure la si può chiamare estate.
Quando la giornata comincia col sole e finisce con l'acqua....ancora può andare, ma se inizia con la pioggia, la cosa si fa decisamente più problematica.
Ma proprio per questo io - che d'abitudine sono mattiniera e se alle otto e mezza non sono fuori casa mi sento ammalata - nei giorni di maltempo ho dovuto cambiare un po' i miei ritmi vacanzieri per regalarmi una passeggiata pomeridiana.

Sono proprio due passi giusto per sgranchirmi, talora anche verso le sei di sera, quando spiove o magari nuove nubi temporalesche si addensano ancora lontane. 
Prendo un sentiero che sale nella parte alta del mio paesetto dove la visuale si allarga su prati e abetaie, le prospettive si ampliano sulle vallate laterali e le cime sembrano proprio a portata di mano. Qui, oltre alla vastità del paesaggio, la suggestione più intensa è quella del silenzio, rotto - o per meglio dire sottolineato - dal suono del torrente che arriva su dalla valle insieme al vento.

Salgo piano, senza fretta, e data l'ora anche senza una meta precisa: mi basta guardarmi intorno, scattare qualche foto lasciando che respiro, passi e pensieri si armonizzino secondo il loro ritmo naturale. 
Ho bisogno di sentirmi parte della natura, lasciandomi pervadere dallo spettacolo della bellezza e soffermandomi con semplicità ad ammirare ogni dettaglio, dai colori delle farfalle ai fiori.

I fiori, appunto: sono gli "epilobium" ad attirare sempre la mia attenzione, con l'intensità della loro tinta e la delicatezza dei loro grappoletti rosa, tanto che non posso mai tralasciare di contemplarli incantata. 
A una curva del sentiero, c'è un cespo più folto degli altri che mi si dispiega davanti ad altezza di sguardo e quasi mi avvolge, regalandomi la singolare sensazione di essere a tu per tu con un interlocutore vivo, mentre il ronzìo delle api che danzano alacremente di fiore in fiore è l'unico suono che ritma il silenzio circostante.
In fondo, i ghiacciai del Gran Paradiso sono coperti da fitte nubi, mentre più vicino la roccia grigia della cima Pousset, con la sua leggera torsione, sembra emergere da una cortina plumbea.
E' un'immensità che lascia spazio alla contemplazione e ogni volta, davanti al rosa degli "epilobium", mi dico che, nonostante la pioggia, lo splendore del paesaggio che mi circonda è assolutamente impagabile.

E come la delicatezza di un ronzìo d'insetti o di un torrente che scorre lontano non va a spezzare il silenzio, ma - lo scrivevo qui sopra - lo sottolinea, così è l'incanto della musica.
Ed è con un pezzo di Antonio Vivaldi (1678 - 1741) che desidero accompagnare oggi il mio cammino, in particolare con il bellissimo "Largo" dal "Concerto in La maggiore op.3 n.5 RV 519 per due violini, archi e basso continuo" tratto da "L'estro armonico".
E' un brano capace di seguirci dolce e pacato, profondo e sottile lungo i nostri sentieri in cerca di pace, mentre il ritmo che fa da sfondo alla melodia sembra scandire lievemente anche passi e pulsazioni.

Verrà pure il maltempo, ma la natura e la musica ci dicono che la Bellezza è senza fine.

Buon ascolto!

22 commenti:

Stefyp. ha detto...

Ciao Annamaria, bellissimo il tuo post...questa musica che fa sognare...sai anche a me piace molto andare per sentieri per respirare, per catturare l'intensità, la bellezza della natura...quando torno a casa mi sento come rigenerata....
Buona domenica Stefania

Annamaria ha detto...

Benvenuta qui, cara Stefania, e grazie!!!
Sono felice che tu abbia condiviso lo splendore di Vivaldi insieme a quello della natura! Sì - come hai scritto - catturare l'intensità e la bellezza della natura è rigenerante!
Buona domenica a te e a presto!!!

Anonimo ha detto...

Cara Annamaria, quanto mi piacerebbe fare una passeggiata con te tra il rosa degli epilobium e la musica di Vivaldi!
Purtroppo non posso. E allora falla tu per me.
Un abbraccio.
egle

Pia ha detto...

Carissima Annamaria ciao.
Che bei posti ci sono intorno al luogo in cui vivi.
La natura ci offre splendidi spunti per vivere.
Il brano è dolcissimo, l'ho ascoltato con gioia.
Grazie e buona Domenica.

Annamaria ha detto...

Oh, cara Egle, ti porto davvero con me su questi sentieri, nel pensiero e nel cuore!!!
Ti abbraccio!!!

Annamaria ha detto...

Ciao, cara Pia! Questi sono posti incantevoli, ma io vivo nel cuore della pianura e qui vengo solo in vacanza. E` pur vero che ci vengo da una vita e quindi mi sento a casa da ogni punto di vista. Sono davvero le MIE montagne!
Felice che Vivaldi ti abbia regalato dolcezza.
Ti abbraccio!!!

Krilù ha detto...

Annamaria sono felice che almeno tu abbia potuto godere così intensamente delle TUE montagne. Io le MIE ormai le rivivo solo nel ricordo, ma mi piace chiudere gli occhi e sognare i miei luoghi del cuore sul filo della tua musica.
Un abbraccio.

cosbetti ha detto...

Grazie, cara Annamaria.Mi aiuti a ricordare capacità che un tempo avevo anch'io e che ora non ho più occasione di esercitare col rischio forse di perderla,se non molto raramente:porre attenzione alla natura e farla entrare nei miei pensieri permettendo alla contemplazione di nascere in me..Prima cercavo questi momenti e li trovavo con grande gioia. Mi sforzerò di farlo ancora, grazie a te. Un abbraccio.

Annamaria ha detto...

Carissima Krilu`, un blog puo` servire anche a condividere - nei limiti del virtuale - tante esperienze di bellezza e aiutare a sognare. E` quello che spero possa regalare questo mio piccolo spazio: un`oasi di serenita` anche per chi e` altrove.
Ti abbraccio forte!!!

Annamaria ha detto...

Grazie a te Costanza!!! Ma ognuno di noi ha modi ed esperienze diverse per cogliere la Bellezza. E sono tutte grandi ricchezze.
Un abbraccio di buona giornata!!!

Stefania ha detto...

che bel post! Sono davvero delle foto incredibili e le tue parole incorniciano il tutto! Ti aspetto da me.

Sandra M. ha detto...

Ne son piene le colline anche qui da me: di questo -almeno di questo- dobbiamo ringraziare questa anomala estate. Avevo ammirato queste fioriture estive solo nel nord Europa.
E il breve brano musicale, con la sua dolcezza, benissimo si armonizza.

Annamaria ha detto...

Grazie Stefania del tuo apprezzamento e benvenuta qui!
Passerò certamente nel tuo blog - ho già tentato per la verità - ma stasera qui la connessione è lentissima...
Comunque, a presto!!!

Annamaria ha detto...

Sì, Sandra, avrai visto senz'altro l'epilobium: è molto diffuso in collina e montagna e ama i climi piuttosto freddi. Inoltre, ce ne sono parecchie varietà con tinte che dal rosa arrivano fino al viola.
Grazie di aver ascoltato Vivaldi e buona serata!!!

Chiara ha detto...

Beh, mi sa che bisogna vederli dal vivo questi epilobium, prima o poi!

Ambra ha detto...

Ciao Annamaria. Dal tuo post traspare la tua anima piena di bellezza e armonia. E non parlo solo di musica, ma dell'armonia del creato, del vasto mondo che circonda gli esseri umani e che non tutti riescono a percepire. Tu sei fra i fortunati, forse meglio dire fra i sensibili, che ne possono godere. Mi compiaccio con te.

Annamaria ha detto...

Eh sì, Chiara, penso proprio di sì!!!
Lo sai che ti aspetto...meglio prima che poi!!!
Grazie!!!

Annamaria ha detto...

Cara Ambra, certamente io sono fortunata a poter frequentare un angolo di montagna così incantevole.
Tuttavia, ognuno di noi ha una sensibilità che si attiva però in modi diversi. C'è chi è più reattivo davanti alla bellezza dei suoni o dei colori, davanti a un panorama o all'intensità della scrittura: quindi all'arte, alla natura, alla poesia, alla musica e via dicendo.
Senza dimenticare la sensibilità preziosa di chi aiuta altre persone magari in difficoltà, come la tua bella associazione "Seneca".
Ti abbraccio e ti ringrazio di cuore!!!

Antonietta Mirra ha detto...

Ciao Annamaria, il tuo blog è molto bello e curato :) Mi sono unita ai tuoi lettori, se ti va di passare da me e di unirti al mio blog, fatto di libri, mi farebbe davvero piacere. Mi trovi qui: amicadeilibri.blogspot.it :)

Annamaria ha detto...

Ciao Antonietta e benvenuta qui!!! Sono felice che questo piccolo spazio virtuale ti piaccia.
Sono appena passata da te per un giro veloce, ma tornerò!!!
Grazie!!!

Ninfa ha detto...

Sei fortunata se facendo due passi arrivi ad immergerti in questo stupendo paesaggio, Annamaria! Complimenti per le foto, affascinanti anche coi nuvoloni, anzi forse è grazie al tempo grigio che risalta così vivo il rosa dei fiori. Ma la tua fortuna non ti servirebbe se tu non sapessi godere di questa bellezza. Grazie anche per la tua capacità di trasmettercela: leggendo le tue parole e ascoltando il brano che hai scelto, è sembrato anche a me di seguirti su quel sentiero. E soffermarmi a guardare e ad ascoltare la voce della natura. Ciao!

Annamaria ha detto...

Cara Ninfa, grazie!!!
Sì, certi luoghi sono affascinanti anche con i nuvoloni e sono posti che porto nel cuore da anni, anche se li frequento praticamente solo d'estate.
Sono felice che musica e immagini ti abbiano fatto entrare nel paesaggio. Ma il merito è anche della tua ricettività!
Un abraccio!!!