lunedì 21 marzo 2011

A ritmo di Bach

La data di oggi, 21 marzo, non segna soltanto l'equinozio di primavera e il ritorno - speriamo! - di qualche occhiata di sole, ma ricorda anche l'anniversario della nascita di Johann Sebastian Bach, venuto alla luce appunto il 21 marzo del 1685 ad Eisenach.
Bach, si sa, è immenso nel suo genio e nella sua produzione, e per celebrare degnamente tale anniversario ho scelto un brano rivisitato in chiave jazzistica, cosa che - come ho già scritto anche in passato - sottolinea l'attualità del compositore insieme alle infinite potenzialità della sua ritmica.


Si tratta del famosissimo Corale, "Wachet auf, ruft uns die Stimme!" ("Svegliatevi, la voce ci chiama...") che riporto qui in duplice versione: quella originale eseguita all'organo da Ton Koopman e la sua rielaborazione ad opera di Bobby McFerrin accompagnato dal Trio Jacques Loussier.

Il brano jazz, degno a mio avviso di particolare rilievo, è stato registrato nel 2000 a Lipsia nell'ambito delle celebrazioni dei 250 anni dalla morte del grande compositore. In tale circostanza, si è tenuta infatti una "24 ore Bach" in cui si sono avvicendati solisti e gruppi musicali dando vita ad una sorta di maratona che comprendesse il meglio della produzione bachiana.


Insieme all'accattivante singolarissima voce di McFerrin che fa da strumento solista, mi sembra molto pregevole l'interpretazione di Loussier e del suo Trio.
Si tratta infatti di una rivisitazione tesa a sviscerare ogni possibilità inventiva del testo bachiano mantenendone un rigoroso rispetto, e capace, col suo fascino, di catturare l'interesse del pubblico verso generi musicali versatili come la classica e il jazz.

Buona visione e buon ascolto!


6 commenti:

Ambra ha detto...

Sono stata spesso a Lipsia e ho ascoltato la musica di Bach dall'organo dove lui suonava, alla Thomaskirche. Un'emozione grandissima.

Annamaria ha detto...

Che bello, Ambra!
Dev'essere stata una di quelle esperienze che ti lasciano un brivido di stupore...
Grazie!!!

amicusplato ha detto...

È vero, alla Thomaskirche di Lipsia c'è ancora l'organo di Bach, dove si fanno concerti, e nel pavimento della Chiesa c'è la tomba di Bach.
Una grande emozione!

Hai fatto bene, cara Annamaria, a ricordare Bach nel suo giorno natale, con un bellissimo Corale organistico e una sua originale interpretazione in versione jazz.

Incredibile Bach :-))

Caterina ha detto...

Il suono dell'organo mi incanta sempre. Non sono stata a Lipsia peró assistivo piú volte ai concerti d'organo nel Duomo di Vác (Ungheria) dove mio zio-padrino era il parrocco:)).Non li dimentico mai per molti motivi.
Sono bellissime ed interessanti queste interpretazioni, grazie e la primavera sembra di arrivare:))
Baci e buona serata

Annamaria ha detto...

Lo so, lo sento....devo programmare un viaggio a Lipsia, Antonio!
Grazie di tutto!

Annamaria ha detto...

Sì, Caterina, anch'io sono sempre stata affascinata dal suono dell'organo, ancora prima che dal pianoforte.

Buona primavera anche a te, carissima!