mercoledì 9 febbraio 2011

Febbraio

La straordinaria bellezza del "Ciclo dei Mesi" dei fratelli Limbourg (vedi post del 17 gennaio 2011) mi conduce oggi a prendere in considerazione il mese di Febbraio che fa eccezione rispetto all'intero ciclo per alcune ragioni.
Pare infatti che, in questo caso, del lavoro dei Limbourg (Paul in particolare) rimangano solo tracce di uno schizzo nella parte alta della miniatura, e che in realtà l'autore sia anonimo.
Ciò spiegherebbe anche la singolarità di questo mese rispetto agli altri per il fatto che la scena rappresentata si limita ad un quadro di ambiente rurale e manca il castello sullo sfondo.


Detto questo però, non si può non cogliere la suggestione di una simile immagine, sia per l'impianto iconografico prospetticamente ben costruito, sia per il fascino della neve che crea un clima di particolare calma e riempie la rappresentazione di silenzio, quasi un preludio a quelli che saranno i dipinti di Bruegel.

L' autore rappresenta l'interno e l'esterno di una fattoria dove sono illustrati con grande realismo i dettagli di una giornata invernale: dalle persone che al coperto asciugano le vesti davanti al fuoco, ai panni stesi, agli uccelli neri che becchettano sul terreno innevato, all'ovile, agli alveari allineati, alla figura che si dirige verso casa alitando sulle mani gelide.

Nella parte alta della miniatura poi, un contadino spinge l'asino verso un paesetto che s'intravvede sullo sfondo, lontano, affondato nel biancore, tuttavia ben individuato nei particolari.

La suggestione nasce anche dal gioco dei colori: il bianco della neve infatti dà risalto alle diverse tonalità di marrone (l'edificio, il recinto, gli alberi, il silos) e qua e là, qualche macchia di blu richiama la lunetta.

Bellissimo l'intreccio del recinto che fa pensare a un contesto di vita ordinata e regolare nei suoi ritmi, all'interno della quale ogni lavoro è ben curato e trova la sua giusta e serena collocazione.


Nel contemplare la bellezza e il senso di pace che spira da questa miniatura, ci accompagna ancora la musica di
Respighi, questa volta con la "Siciliana" sempre dalla Suite n.3 da "Antiche arie e danze per liuto".

Buon ascolto!

6 commenti:

Ambra ha detto...

Che incanto questa miniatura, da essa, hai ragione, spirano quiete e serenità sublimi e la musica che hai scelto è in piena armonia con il dipinto.

Annamaria ha detto...

Grazie Ambra!
Sì, queste miniature sono incantevoli e sono contenta che ti piaccia anche la musica.
A dire il vero, ho fatto un po' fatica a sceglierla perchè su youtube non tutte le registrazioni di questo brano sono di buon livello.

Buona serata!

amicusplato ha detto...

Questa "Siciliana" è di una bellezza straordinaria... :-)

E Respighi l'ha orchestrata da vero Maestro :-)

Bello il post, sempre molto curato.

Complimenti, Annamaria :-)

Annamaria ha detto...

Grazie Antonio, queste miniature sono la mia passione.

Buona giornata!

luigina salmaso ha detto...

ciao..che bella questa miniatura... davvero stupenda... fa piacere vederle su un post..naturalmente anche la musica è stupenda..ciao..luigina

Annamaria ha detto...

Ciao, Luigina!
Grazie della tua attenzione!
Un grande abbraccio!